Nel disco si trovano dodici brani nei quali si sente il background anni Novanta di Gaben fatto di grunge e indie-rock lo-fi alla Pavement, ma anche testi ed atmosfere che ricordano il pop sbilenco di Bugo (“Motivetto” e “Ragazza indie”).
A tal proposito il cantante ha dichiarato: “I testi sono essenzialmente osservazioni su ciò che mi accade o su situazioni ed oggetti che mi girano intorno, spesso su ciò che mi arriva da non si sa dove”.