Liars - SISTERWORLD - la recensione

Recensione del 01 apr 2010

“Sisterworld è uno spazio dei Liars, un luogo remoto privo di qualsiasi influenza e lontano dalle false promesse e dai sogni infranti di una città come Los Angeles”. Così i Liars hanno commentato l'uscita del loro quinto album “Sisterworld”, per registrare il quale il trio, solitamente diviso tra New York e Berlino, si è spostato nella metropoli californiana.

Qui, con il produttore Tom Biller (già al fianco di Beck e Kanye West), il gruppo ha inciso gli undici brani presenti sul disco, episodi nei quali la sperimentazione no-wave tipica del gruppo incontra il rock, la psichedelia, l'industrial e l'elettronica, con testi che affrontano tematiche come la malattia mentale (“Scissor”), ma anche il grigiore della vita quotidiana (“Scarecrows on a killer slant”).
La prima tiratura di “Sisterworld” è una deluxe edition con packaging unico ed un secondo CD con tutti i brani del disco reinterpretati da diversi artisti quali Alan Vega, Blonde Redhead, Tunde Adebimpe dei Tv On the Radio, Thom Yorke, Devendra Banhart, Melvins e Carter Tutti dei Throbbing Gristle.

Tracklist

01. Scissor
02. No barrier fun
03. Here comes all the people
04. Drip
05. Scarecrows on a killer slant
06. I still can see an outside world
07. Proud evolution
08. Drop dead
09. The overachievers
10. Goodnight everything
11. Too much, too much

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