P.O.D. - SATELLITE - la recensione

Recensione del 25 gen 2002

Il matrimonio fra metal e hip-hop gode di grande fortuna commerciale negli Stati Uniti. I P.O.D. si inseriscono nel filone con tutti i riff e le rime al posto giusto, e il look di prammatica (pantaloni larghi da b-boy, tatuaggi, pizzetti, cantante coi dread). Le canzoni però tralasciano ribellismi e atteggiamenti da eroe negativo in favore di un’ottica positiva, con tanto di dichiarazioni di fede in Jah e in Cristo. Il fatto che abbiano venduto milioni di copie negli Stati Uniti sta a dimostrare che non bisogna necessariamente fare la faccia cattiva per avere successo col rock pesante. Inoltre, In “Satellite” i P.O.D. si sono tolti la soddisfazione di chiamare un paio di vecchi idoli come ospiti: il toaster giamaicano Eek-A-Mouse e HR dei Bad Brains, nome storico del punk hardcore.

Tracklist

01. Set It Off (04:15)
02. Alive - Chris Lord-Alge Mix (03:25)
03. Boom (03:10)
04. Youth of the Nation (04:16)
05. Celestial (01:24)
06. Satellite (03:30)
07. Ridiculous (feat. Eek-A-Mouse) (04:16)
08. The Messenjah (04:17)
09. Guitarras de Amor (01:14)
10. Anything Right (feat. Christian of Blindside) (04:17)
11. Ghetto (03:36)
12. Masterpiece Conspiracy (03:11)
13. Without Jah, Nothin' (feat. H.R.) (03:40)
14. Thinking About Forever (03:46)
15. Portrait (04:32)

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