Norah Jones - THE FALL - la recensione
Recensione del 01 nov 2009
Con 37 milioni di copie vendute alle spalle la regina del pop country jazz americano trova il coraggio di voltare pagina: sciolta la Handsome Band che la accompagnava dagli inizi, chiusa la relazione sentimentale col bassista e coproduttore Lee Alexander, la trentenne newyorkese del Texas affida la console a un fedelissimo di Tom Waits, Jacquire King che, arruolando altri waitsiani doc come il chitarrista Marc Ribot, le cuce addosso un disco dalle sonorità postmoderne che fa largo uso di effetti, riverberi e distorsioni ponendo spesso le chitarre in primo piano. Collaborano al progetto, in veste di autori, Ryan Adams e Will Sheff degli Okkervil River.
Tracklist
01. Chasing pirates
02. Even though
03. Light as a feather
04. Young blood
05. I wouldn’t need you
06. Waiting
07. It’s gonna be
08. You’ve ruined me
09. Back to Manhattan
10. December
11. Tell yer mama
12. Man of the hour