La formazione di Portland presenta “Now we can see”, un lavoro registrato a Dallas con l’ausilio del produttore John Congleton (Explosions in the Sky, Polyphonic Spree), undici brani in bilico tra ruvide sonorità punk rock e più morbide atmosfere power-pop.
A proposito dell’album, primo per la Kill Rock Star dopo le uscite con la Sub Pop, la band ha dichiarato: “Ci è sempre piaciuto esaltare sia il positivo che il negativo delle cose. Se il mondo sta andando in malora, possiamo sempre godercelo prima che ciò accada”.