“Non solo live” è una pubblicazione suddivisa in due dischi: sul primo sono contenuti cinque episodi inediti (“Anche se tu non vuoi”, “Cerco ancora te”, “Forse credo in Dio”, “Muchacha”, “Oriental song”), due cover ("Petite Marie (Stella d'amore)” del francese Francis Cabrel e "Lullabye goodnight my angel" di Billy Joel) e due ghost-track: "Vida" e "Un corpo e un'anima", il brano con cui nel 1974 Dori Ghezzi e Wess vinsero "Canzonissima" e che per la prima volta Tozzi propone in versione studio.
Sul secondo supporto sono invece inclusi venti grandi successi live in una versione rinnovata, grazie ai nuovi arrangiamenti e al contributo della band che ha accompagnato Tozzi nel suo live: Raffaele Chiatto alla chitarra, Ricky Roma alla batteria, Marco Dirani al basso, Gianni Vancini al sassofono e percussioni, Gianna D'Addese alle tastiere e cori e Annastella Camporeale ai cori.
Il figlio 22enne di Tozzi, Gianluca, oltre ad aver prodotto il disco, ha ispirato il brano “Muchacha”: all’età di 18 anni ebbe infatti una breve fuga d’amore con una donna più grande.