Cesare Picco - IL TEMPO DI UN GIORNO - la recensione

Il 24 agosto del 2008 Cesare Picco si mette al pianoforte e comincia a suonare: nell’arco di 24 ore ne escono nove brani strumentali, creati e registrati in presa diretta, affidati all'estro e agli stati d'animo del momento. “Il tempo di un giorno” raccoglie quelle composizioni: alcuni sono nati al tramonto (“Nessuno come te”), altri alle prime ore del mattino (“Love Sos”), altri ancora istintivamente improvvisati (“I passi di Ulisse” e “Hanabi”), tutti comunque lasciano trasparire le emozioni di un giorno, anzi come dice l'autore “fanno rivivere quel mio giorno nello stesso modo in cui io l'ho vissuto”.
Il disco gode del contributo del sound designer Taketo Gohara, già collaboratore di artisti come Mauro Pagani, Vinicio Capossela, Banda Osiris, Verdena.