Le dodici composizioni qui presenti spaziano musicalmente dal jazz al soul, passando per l’elettronica e campionamenti effettuati anche in luoghi particolari come il Museo British ed il Parlamento inglese. L’album ha come tema dominante il potere ed il suo abuso nel corso del XXI secolo, affrontando in tal senso temi come la guerra in Iraq, i media, la monarchia, le disuguaglianze sociali, la religione e le torture.
Matthew Herbert - THERE'S ME AND THERE'S YOU - la recensione
Recensione del 01 nov 2008
Registrato quasi per interno presso i prestigiosi Abbey Road Studios di Londra, ecco “There’s me and there’s you”, il nuovo lavoro di Matthew Herbert. Per l’occasione il musicista elettronico si fa accompagnare da una big band composta da oltre venti musicisti jazz e dalla voce della cantante Eska Mtungwazi, molto nota in ambito soul/jazz e già al lavoro in passato con Tony Allen e David Sylvian.
Le dodici composizioni qui presenti spaziano musicalmente dal jazz al soul, passando per l’elettronica e campionamenti effettuati anche in luoghi particolari come il Museo British ed il Parlamento inglese. L’album ha come tema dominante il potere ed il suo abuso nel corso del XXI secolo, affrontando in tal senso temi come la guerra in Iraq, i media, la monarchia, le disuguaglianze sociali, la religione e le torture.
Le dodici composizioni qui presenti spaziano musicalmente dal jazz al soul, passando per l’elettronica e campionamenti effettuati anche in luoghi particolari come il Museo British ed il Parlamento inglese. L’album ha come tema dominante il potere ed il suo abuso nel corso del XXI secolo, affrontando in tal senso temi come la guerra in Iraq, i media, la monarchia, le disuguaglianze sociali, la religione e le torture.
Tracklist
01. The story
02. Pontificate
03. Waiting
04. The yesness
05. Battery
06. Regina
07. The rich man’s prayer
08. Breathe
09. Knowing
10. Nonsound
11. One life
12. Just swing