Le undici canzoni presenti sul disco si ispirano al pop orchestrale di grandi compositori come Van Dyke Parks e Burt Bacharach, miscelando il tutto con un cantato enfatico ed in falsetto, campanelli, xilofoni e sonorità sempre in bilico fra il classico ed il moderno con riferimenti ad artisti quali Rufus Wainwright, Morrissey e Jens Lekman.
I testi trattano temi come sessualità, drammi esistenziali e ambiguità.