Per registrare il nuovo lavoro, infatti, la band di Liverpool si è recata in quel di Los Angeles, affidandosi alle sapienti mani del produttore George Drakoulias (Primal Scream, Black Crowes): il risultato è “You can do anything”, dodici brani nei quali l’indie-rock incontra il soul ed atmosfere tipicamente statunitensi.
Lo scorso anno la loro “Valerie” (presente nel secondo album “Tired of hangin’ around”) è stata “coverizzata” da Mark Ronson con il supporto vocale di Amy Winehouse.