Francoise Hardy - (PARENTHESES...) - la recensione
Recensione del 01 feb 2007
Sessantatreenne icona transgenerazionale e internazionale, anche Françoise Hardy non si sottrae al rito del disco di duetti, permettendosi però il lusso di allestire un cast che più composito non si potrebbe: nel quale Julio Iglesias convive accanto al cantautore “indie” inglese Ben Christophers, la voce (recitante) di Alain Delon con quella di Jacques Dutronc, i giovani esponenti della nouvelle vague transalpina (Benjamin Biolay, Arthur H) con il quasi novantenne Henri Salvador, la chitarra jazz di Thomas Dutronc (il figlio di Jacques e Françoise) con il pianoforte classico di Hélène Grimaud. Altrettanto vario il repertorio, con vecchi classici della Hardy e pezzi portati in dote dai suoi ospiti, una canzone di Christophers in inglese e una versione della celeberrima “Que rest-t-il de nos amours?” di Charles Trenet cantata in coppia con il rocker “maudit” Alain Bashung.
Tracklist
01. Que reste-t-il de nos amours? con Alain Bashung
02. Modern style con Alain Delon
03. Amour toujours, tendresse, caresses, con Jacques Dutronc
04. Partir quand même con Julio Iglesias
05. My beautiful demon con Ben Christophers
06. Soleil con Alain Souchon
07. Cet enfant que je t’avais fait con Rodolphe Burger
08. Le fou de la reine con Henri Salvador
09. Les sédiments con Arthur H
10. La rue du Babouin con Maurane
11. La valse des regrets con Hélène Grimaud
12. Des lendemains qui chantent con Benjamin Biolay