Il secondo disco è completato da tre inediti dello stesso Garbo: “Comme d’habitude” (versione francese originale da cui deriva “My way” di Frank Sinatra), “Garbo” (brano con musica dei Delta V qui in versione jazz) e “E non so perché”.
Artisti Vari - CONGARBO - la recensione
Recensione del 04 gen 2007
Un nutrito gruppo di band e artisti italiani cresciuti con la musica di Garbo, decide di omaggiare uno dei cantautori più sperimentali e innovatori del panorama pop italiano.
“Congarbo” è una doppia compilation che vede i brani più significativi di Renato Abate (in arte Garbo) reinterpretati da musicisti come Madaski, Ottodix, Boosta dei Subsonica (con “A Berlino…va bene” già presente sul suo album “Iconoclash”), Jetlag, Andy dei Bluvertigo, Bianconi e Bastreghi (Baustelle), Meg e gli Zu, Marco Notari, Soerba (riformatisi per l’occasione), Delta V ed altri ancora.
Il secondo disco è completato da tre inediti dello stesso Garbo: “Comme d’habitude” (versione francese originale da cui deriva “My way” di Frank Sinatra), “Garbo” (brano con musica dei Delta V qui in versione jazz) e “E non so perché”.
Il secondo disco è completato da tre inediti dello stesso Garbo: “Comme d’habitude” (versione francese originale da cui deriva “My way” di Frank Sinatra), “Garbo” (brano con musica dei Delta V qui in versione jazz) e “E non so perché”.