Gogol Bordello - GYPSY PUNKS - la recensione

Recensione del 25 nov 2005

Unire tutti i giovani ribelli in una forza globale volta al cambiamento, abbattendo le barriere sonore che dividono le differenti culture mondiali. E’ questo l’obiettivo degli ucraini Gogol Bordello che con “Gipsy punks” giungono al loro terzo lavoro. Registrato da Steve Albini a New York, l’album contiene quindici brani nei quali vengono intersecati gli stili musicali più disparati: dalla musica gitana ed est europea al punk, dal roots reggae al rock, passando per ska, flamenco e dub. I testi sono interpretati in inglese, ucraino, spagnolo e italiano (“Santa Marinella”), il tutto condito dalla follia ed eccentricità che pervadono il disco dei Gogol Bordello.

Il leader del collettivo, Eugene Hutz, ha recentemente recitato, in compagnia di Elijah Wood, nel film “Everything is illuminated”, adattamento del famoso romanzo di Jonathan Sfran Foer “Ogni cosa è illuminata”.

Tracklist

01. Sally
02. I would never wanna be young again
03. Not a crime
04. Immigrant punk
05. 60 revolutions
06. Avenue B
07. Dogs were barking
08. Oh no
09. Start wearing purple
10. Think locally fuck globally
11. Underdog world strike
12. Illumination
13. Santa Marinella
14. Undestructable
15. Mishto!

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