(Smog) - A RIVER AIN'T TOO MUCH TO LOVE - la recensione

Recensione del 05 giu 2005

Dal 1992 al 2003 Bill Callahan (colui che si cela dietro allo pseudonimo Smog) ha pubblicato ben undici album, vale a dire uno per ogni anno. Restando “a secco” nel 2004, Smog torna “solo” oggi con un nuovo disco, “A river ain’too much to love”. Registrato presso gli studi di Willie Nelson a Spicewood (Texas), il nuovo lavoro di Callahan si presenta con dieci ballate folk laceranti e cupe, realizzate con il supporto del batterista australiano Jim White (Dirty Three).

L’ultimo album di Smog, intitolato “Supper”, è stato pubblicato nell’aprile del 2003.

Tracklist

01. Palimpsest
02. Say valley maker
03. The well
04. Rock bottom riser
05. I feel like the mother of the world
06. In the pines
07. Drinking at the Dam
08. Running & loping
09. I’m new here
10. Let me see the colts

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