Blind Boys of Alabama - ATOM BOMB - la recensione

Recensione del 29 apr 2005

Il mese di marzo 2005 è stato per i Blind Boys of Alabama un periodo molto intenso, triste e allegro allo stesso tempo. Il 9/3 la band perde George Scott, uno dei suoi componenti, passato a miglior vita all’età di 75 anni, proprio due giorni prima della pubblicazione di “Atom bomb”, il nuovo capitolo discografico del gruppo; sempre nello stesso mese viene dato alle stampe “Live at The Apollo”, album dal vivo registrato con Ben Harper nell’ottobre del 2004, concerto dal quale il cantautore americano prese poi ispirazione per “There will be a light”.

“Atom bomb”, prodotto da John Chelew, avvicina i sette musicisti americani a sonorità più moderne: nel disco infatti il gospel tradizionale (e caratteristico dei lavori dei B.B.O.A.), viene leggermente contaminato da sonorità rock-blues ed addirittura da alcuni loop elettronici. La tracklist del nuovo lavoro dei Blind Boys of Alabama include anche due cover: “Demons” di Fatboy Slim e “Presence of the Lord” dei Blind Faith.

Tracklist

01. (Jesus hits like the) atom bomb
02. Demons
03. Talk about suffering
04. I know I’ve been converted
05. Old blind Barnabas
06. Spirit in the sky
07. Faith and grace
08. New born soul
09. Presence of the Lord
10. Moses

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