Bright Eyes - I'M WIDE AWAKE IT'S MORNING - la recensione
Recensione del 10 gen 2005
Pubblicato in contemporanea a “Digital ash in a digital urn”, questo disco è frutto della iperattiva mente di Conor Oberst, one man band che si nasconde dietro la sigla Bright Eyes. “I'm wide awake, it's morning” presenta il lato più acustico e intimista della scrittura di Oberst.
Tracklist
01. At the bottom of everything