Il “Greatest hits” raccoglie invece alcuni dei brani scritti da Wyclef dalla sua esperienza con i Fugees ad oggi. Tra questi troviamo la cover di “No woman, no cry” fatta con i Fugees, il duetto con Mary J. Blige in “911” e “Runaway” con gli Earth, Wind & Fire. Nel disco trova spazio anche un brano inedito, “Ghetto religion” scritto in collaborazione con R. Kelly.
Wyclef Jean - THE PREACHER'S SON - la recensione
Recensione del 13 dic 2003
A pochi giorni di distanza la Sony e la Bmg pubblicano due CD di Wyclef Jean. La prima pubblica il greatest hits del rapper statunitense, mentre la seconda da alle stampe il nuovo album dell’ex-Fugees, “The preacher’s son”. Il titolo del disco è un riferimento al padre di Wyclef, recentemente scomparso, che faceva il predicatore. L’album vede diciassette brani registrati con la collaborazione di una lunghissima lista di collaboratori tra cui spiaccano i nomi di Missy Elliott, patti LaBelle, Carlos Santana e Buju Banton.
Il “Greatest hits” raccoglie invece alcuni dei brani scritti da Wyclef dalla sua esperienza con i Fugees ad oggi. Tra questi troviamo la cover di “No woman, no cry” fatta con i Fugees, il duetto con Mary J. Blige in “911” e “Runaway” con gli Earth, Wind & Fire. Nel disco trova spazio anche un brano inedito, “Ghetto religion” scritto in collaborazione con R. Kelly.
Il “Greatest hits” raccoglie invece alcuni dei brani scritti da Wyclef dalla sua esperienza con i Fugees ad oggi. Tra questi troviamo la cover di “No woman, no cry” fatta con i Fugees, il duetto con Mary J. Blige in “911” e “Runaway” con gli Earth, Wind & Fire. Nel disco trova spazio anche un brano inedito, “Ghetto religion” scritto in collaborazione con R. Kelly.