Phish - ROUND ROOM - la recensione

Recensione del 14 dic 2002

La band del Vermont, capogruppo di quel movimento musicale statunitense che oggi va sotto il nome di scena “jam band”, pone fine alle ricorrenti voci di scioglimento tornando in azione dopo oltre due anni di assenza dal palco e dalle sale di registrazione (periodo nel quale i componenti del gruppo si sono dedicati ad altri progetti musicali e discografici). Registrato in poche sedute presso l’home studio del chitarrista Trey Anastasio, l’album riporta in vita le caleidoscopiche alchimie sonore proprie del quartetto, viaggiando in scioltezza e completa libertà espressiva tra psichedelia e jazz, r&b e reminiscenze prog-rock, improvvisazione e canzone pop.

Tracklist

01. Pebbles and marbles
02. Anything but me
03. Round room
04. Mexican cousin
05. Friday
06. Seven below
07. Mock song
08. 46 days
09. All of these dreams
10. Walls of the cave
11. Thunderhead
12. Waves

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