Gli U2 e il concerto sotto un cielo rosso sangue

Un EP per la serie di concerti in streaming "The Virtual road", con 4 canzoni dal film, mai pubblicate in versione audio.

Recensione del 27 mar 2021 a cura di Gianni Sibilla

Voto 7.5/10

"Under a blood red sky" venne pubblicato nel 1983: è uno degli album dal vivo più importanti di quegli anni. Per gli U2 fece da ponte tra "War" e il successo di "The unforgettable fire", anche grazie ad una spettacolare versione di "Sunday bloody sunday" che divenne un videoclip per MTV.
Fu in realtà una doppia uscita, con contenuti in parte diversi. Il disco dal vivo venne registrato durante diverse tappe del tour; il film concerto - da cui era tratta "Sunday bloody sunday" - invece venne ripreso per intero nell'anfiteatro naturale di Red Rocks, poco fuori Denver, il 5 giugno 1983. È uno dei posti più belli al mondo per la musica dal vivo. 

"U2 Live at Red Rocks: Under a Blood Red Sky" uscì nel 1984 in VHS e fu la prima pubblicazione in video della band: venne diretto da Gavin Taylor e prodotto da Rick Wurpel. Dopo la ripubblicazione  in DVD nel 2008, una nuova versione restaurata è visibile fino a stasera su YouTube, all'interno dei concerti in streaming "The Virtual road".

Gli EP "The Virtual road" 

In contemporanea ai concerti in streaming su YouTube, la band sta pubblicando una serie di EP, con canzoni dai concerti in versione audio sulle piattaforme streaming. Dopo quello tratto dal concerto allo Slane Castle nel 2001, arriva "Under a Blood Red Sky - Live at Red Rocks": contiene 4 registrazioni inedite in versione audio.

La storia del concerto è infatti complessa: come mostrano le prime sequenze del film, la serata ebbe diversi problemi, derivati dal tempo incerto e dalla pioggia delle ore precedenti. Alla fine le condizioni atmosferiche contribuirono a creare l'atmosfera della serata: la band reputò le immagini potenti, però preferì il suono di altri spettacoli del tour, in particolare quelli di concerto a St. Goarshausen, in Germania. Così nell'album del 1983 vennero incluse solo due canzoni dal concerto alle Red Rocks, tra cui il brano di apertura "Gloria" e "Party girl". Quest'ultima, dopo quello show, divenne la "Canzone che riserviamo per le serate speciali", suonata periodicamente in ogni tour fino al 2015, pur essendo il lato B di un singolo fuori da ogni album, "A celebration".

"Under a blood red sky"

L'EP recupera in versione audio 4 canzoni del concerto alle Red Rocks, prima pubblicate solo in versione video. Le canzoni sono rimasterizzate e fuse l'una con l'altra anche se non furono suonate di fila, nella scaletta originale. 
C'è ovviamente “Sunday Bloody Sunday": la versione video del concerto è leggendaria, a partire dalla famosa intro "This song is not a rebel song, this song is...". C'è la famosa scena di Bono che pianta la bandiera a centro palco - anche se guardando bene il video ci si accorge di un momento di imbarazzo, perché l'asta non si incastra e la messa in scena sembra non andare a buon fine....  Le altre tre canzoni sono "New Year's Day", “I Will Follow"  e soprattutto la conclusiva “40", in versione completa. Uno spaccato della cruda potenza rock dei primi U2.

Un'occasione persa?

C'è però da dire che questo EP è comunque un'occasione persa: perché pubblicare solo 4 canzoni e non il concerto intero? La versione in DVD del 2008 e quella su YouTube includono tutte le canzoni del concerto (meno una: "I fall down", omessa per problemi tecnici), comprese quelle non incluse nel VHS. Tra box digitali, ristampe in versione estesa e album per il fan club, negli anni gli U2 hanno pubblicato molti concerti interi. Questo è uno dei più importanti della loro carriera: sarebbe stato opportuno pubblicarlo per intero come album, non solo come EP parziale. C'è da consolarsi invece con il concerto intero in film, davvero spettacolare.

Tracklist

01. Sunday Bloody Sunday (Live from Denver, CO, Jun. 5, 1983)
02. New Year's Day (Live from Denver, CO, Jun. 5, 1983)
03. I Will Follow (Live from Denver, CO, Jun. 5, 1983)
04. 40 (Live from Denver, CO, Jun. 5, 1983)

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