“Dark Demo Tapes” è un antipasto del prossimo album di Drake? Speriamo di no, ci aspettiamo molto di più

Con la collaborazione di amici e colleghi come Future, Young Thug, Playboi Carti, Chris Brown e altri, il rapper canadese ha pubblicato quattordici tracce inedite.

Recensione del 04 mag 2020 a cura di Claudio Cabona

Voto 5/10

Drake, suffragato da tante collaborazioni, sembra come alcune squadre dell’NBA del passato che tendevano a ripetere in modo ossessivo la propria tattica, cercando di arrivare fino alla finale e vincere. Per un po’ può funzionare, ma poi quei movimenti diventano ripetitivi e prevedibili, compromettendo la strada non tanto verso il successo, Drake non ha certo questo problema, ma verso un’evoluzione musicale credibile.

È diventato come i mitici Chicago Bulls dell’era pre Phil Jackson: tutto si concentrava sul passare palla a Michael Jordan, stop. Solo con l’arrivo del grande coach del Montana, la squadra è diventata meno prevedibile ed è entrata nella leggenda sbaragliando gli avversari. “Dark Demo Tapes” è stato fatto uscire, senza alcuna anticipazione, dopo un annuncio sulla sua pagina Instagram. Drake ha dichiarato di aver raccolto materiale come inediti, collaborazioni e rarità per i suoi fan. Ha inoltre rivelato che in estate, a due anni esatti da “Scorpion”, arriverà un nuovo album. Il mixtape appena presentato, composto da quattordici canzoni, vede collaborazioni, tra le altre, con Chris Brown, Future, Young Thug, oltre a contenere la hit di questa primavera, “Toosie Slide”, un percorso musicale costruito appositamente per entrare dentro Tik-Tok. E così è stato.

Sulla copertina Drake indossa una maschera ninja, lasciando volare l’immaginazione. La domanda è: “Dark Lane Demo Tapes” ci permette di dare una sbirciatina su quello che sarà il nuovo album della stella del rap? Speriamo di no. Attenzione, questo non perché il disco non abbia alcuni spunti interessanti, ma perché nella sua globalità è davvero troppo prevedibile. Prolisso come sempre, tratta temi ormai scontati e, tolta qualche canzone di spessore, risulta un’ennesima raccolta di pezzi ininfluenti per alzare l’asticella del genere. Nulla di nuovo, insomma: si tratta di relazioni fallite come in "Time Flies", di amici che non erano leali "Losses" e della sua ricchezza, "Deep Pockets”. "D4L", realizzata con Future e Young Thug, un omaggio all’omonimo collettivo rap di Atlanta, è uno dei brani più riusciti, lontano dalle “trappole sonore” pensate per rendere un pezzo virale. Anche le tracce finali “Demons”, che vede feat con Fivio Foreign & Sosa Geek, e “War”, uscendo dalla zona di comfort, risultano interessanti sotto il profilo della produzione. I fedelissimi di Drake troveranno tante canzoni da amare, giusto per ingannare il tempo in attesa del nuovo album. Chi ama il genere e sa quanto Drake abbia contribuito a farlo evolvere, però, deve pretendere di più.  

Tracklist

01. Deep Pockets (03:42)
02. When To Say When (03:43)
03. Chicago Freestyle (feat. Giveon) (03:40)
04. Not You Too (feat. Chris Brown) (04:29)
05. Toosie Slide (04:07)
06. Desires (with Future) (03:57)
07. Time Flies (03:12)
08. Landed (02:32)
09. D4L (03:09)
10. Pain 1993 (with Playboi Carti) (02:29)
11. Losses (04:31)
12. From Florida With Love (03:54)
13. Demons (feat. Fivio Foreign & Sosa Geek) (03:24)
14. War (03:00)

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