"GarbAge": Nitro sperimenta senza snaturarsi

Il quarto disco del rapper Machete è una prova di forza coesa, senza ambizioni rivoluzionarie

Recensione del 08 mar 2020 a cura di Riccardo Primavera

Voto 6/10

All'anagrafe Nicola Albera, Nitro è uno dei rapper italiani che viene indicato come una sorta di veterano della scena. I suoi esordi, che risalgono agli ultimi anni del primo decennio del 2000, lo hanno visto  protagonista nel mondo del freestyle, con diverse partecipazioni alla prestigiosa finale nazionale del Tecniche Perfette. Nel 2012 arriva invece MTV Spit, concluso con un secondo posto dietro Ensi, ma anche con una notevole crescita dell'esposizione mediatica. In quel periodo Nitro entra a far parte della Machete Crew, momento che segna una svolta importante nella sua carriera. Il suo rap tecnico, metricamente complesso e ricco di riferimenti - storici, letterari, cinematografici, videoludici -, nonostante sia tutt'altro che accessibile a tutti, entra nel cuore del grande pubblico del rap italiano in poco tempo. Il suo primo disco "Danger" diventa in breve tempo un oggetto di culto tra i fan, grazie alla vena oscura, maledetta e furiosa che permea le liriche di Nitro, anche quando l'argomento trattato sono l'amore o le relazioni. Nel 2015 è il turno di "Suicidol", certificato disco d'oro, che contiene quelli che sono considerati i più grandi successi di Nitro - "Rotten", "Sassi e diamanti", "Pleasantville". Nel secondo disco sperimenta di più, sia a livello di tematiche che argomenti, e lo fa ulteriormente nella ristampa del disco, denominata "Post Mortem". Il 2018 è invece l'anno di "No Comment", il disco più adulto di Nitro, ma anche il più disilluso, in cui riflette - con una nota di nichilismo - sul mondo della discografia, sulla società e sull'umanità in generale.
Nel mezzo, molte collaborazioni - da Salmo a Fabri Fibra, passando per Lazza, Ernia, Shade, Dani Faiv, tha Supreme e altri ancora -, la partecipazione ai vari volumi della saga del Machete Mixtape, tour di successo in tutt'Italia e la definizione di un immaginario unico nel mercato del rap italiano mainstream.

"GarbAge" è il quarto album ufficiale di Nitro, che vede la presenza di Stabber e Slait nel ruolo di direttori artistici. Diverse sono le collaborazioni presenti: compaiono Lazza, Joan Thiele, Fabri Fibra, tha Supreme, Gemitaiz, l'inglese Ocean Wisdom, i giamaicani Ward 21, Victor Kwality, Dani Faiv, Giaime e Doll Kill. Le produzioni sono curate da Strage, Stabber, Lazza, Yazee, CRVEL, The Cratez, Low Kidd, Andry The Hitmaker e Kanesh.

Al quarto disco, Nitro si trovava di fronte ad un dilemma non indifferente: proseguire sul solco artistico che gli ha garantito il successo fino ad oggi, rischiando però di appiattirsi su se stesso, oppure sperimentare, col rischio di andare "contro" la sua fan base. Il rapper vicentino non ha scelto in maniera drastica nessuna delle due opzioni, le ha piuttosto ibridate in un'unica soluzione. "GarbAge" è infatti un disco nel quale si riscontrano lampanti molte delle caratteristiche tipiche della produzione di Nitro, insieme però ad elementi sperimentali ed innovativi, che allargano gli orizzonti dell'artista. Le liriche rimangono sullo stesso filone, anche se più mature nell'anima: Nitro parla della società, di quanto spesso questa lo disgusti - come in "Avvoltoi" con Fabri Fibra -, cosa che succede anche con lo star system - come raccontatio in "OKAY?!" con Lazza; torna a parlare dei social e del modo in cui la società si relaziona con loro - in "No privacy / No caption needed" -, parla d'amore con sfumature diverse - "Saturno", "Rispetto" -, non disdegna i pezzi più hardcore, esercizi di stile e tecnica - "MURDAMURDAMURDA", "RAP SHIT", "Come non detto"; chiude il disco con una profonda riflessione personale, accompagnata da una strumentale onirica e sognante, in "Libellule". Tutto ciò si sviluppa su un ventaglio di sonorità ampie, sulle quali Nitro si mette alla prova anche a livello melodico e canoro, come in "Saturno" - quasi r'n'b nella struttura - o in "Gostoso", un pezzo a tutti gli effetti baile funk.

"GarbAge" è un disco che piacerà ai fan di Nitro, e in generale a chiunque apprezzi il rap: non è un disco fatto per aprirsi alle grandi masse, è un disco per dimostrare di potersi innovare pur rimanendo se stessi.

Tracklist

01. GarbAge - prod. Strage & STABBER (03:17)
02. Cicatrici - prod. STABBER (03:35)
03. OKAY?! - feat. Lazza - prod. Lazza & STABBER (03:25)
04. No privacy / No caption needed - feat. Joan Thiele - prod. Yazee (03:13)
05. Saturno - prod. Strage (03:03)
06. Avvoltoi - feat. Fabri Fibra - prod. CRVEL & STABBER (03:09)
07. RAP SHIT - feat. tha Supreme, Gemitaiz - prod. STABBER (03:32)
08. Wormhole - prod. The Cratez (02:40)
09. MURDAMURDAMURDA (feat. Ocean Wisdom, Ward 21 & Victor Kwality) - prod. STABBER (03:32)
10. Come non detto - feat. Dani Faiv - prod. Low Kidd (02:57)
11. Gostoso - feat. Giaime - prod. Andry The Hitmaker (02:51)
12. Blood - feat. Doll Kill - prod. Low Kidd (02:38)
13. Rispetto - prod. Kanesh & STABBER (01:53)
14. Libellule - prod. CRVEL & STABBER (03:11)

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