Brunori Sas: ecco come "Cip!" può colorare il nostro inverno

L'ultimo album del cantautore mette a fuoco l’importanza di essere buoni (senza sembrare fessi), di difendere la bellezza e l’umanità in una società che sembra aver perso la bussola. L'ascolto del vinile dalla redazione di "Vinyl".

Recensione del 02 feb 2020

Voto 8/10

di redazione Vinyl

Un album che respira a pieni polmoni, cercando di mettere a fuoco l’importanza di essere buoni senza sembrare fessi, di difendere la bellezza e l’umanità nonostante si sia circondati dal cinismo.
La quinta fatica del cantautore Dario Brunori è il suo progetto più completo e arriva a tre anni di distanza da A casa tutto bene, album che ha allargato a macchia d’olio il suo pubblico.

Prodotto dallo stesso Dario con Taketo Gohara e registrato tra la Calabria e Milano, Cip!, proprio come il pettirosso in copertina, ha l’ambizione di cantare, di regalare calore anche negli inverni più freddi, quelli di una società che sembra aver perso la bussola.
Brani come Per due che come noi, Al di là dell’amore, canzone etica e poetica, oltre al pezzo di apertura Il mondo si divide, sono il manifesto di sentimenti e intenti di Brunori.

CONTINUA A LEGGERE SU DEAGOSTINIVINYL.COM

Vai alle recensioni di Rockol

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996