di redazione Vinyl
Diciamolo: non ci speravamo quasi più. Perché nonostante lo status e il rispetto, i Pixies postabbandono di Kim Deal ci hanno sempre lasciati un po’ diffidenti.
Li si va a vedere live per sentire i classici della loro golden age, ma i due album pubblicati prima di questo Beneath the Eyrie sono stati – per usare un inglesismo gratuito – disappointing.
Due mezze delusioni belle e buone. Ma con un colpo da maestro (e si spera non di coda), Black Francis e soci si riscattano con questo nuovo lavoro in studio che è di una bellezza tale da far tacere la vocina insistente che ci sussurra «sì ma i Pixies senza Kim non sono i Pixies, dai…».