Forse è presto per dire che gli Psicologi sono il futuro della musica italiana. Certo è che con questo Ep Lik Kaneki e Drast mettono un'ipoteca su un titolo ambitissimo: quello di "next big thing" italiana. Il duo per metà romano e per metà napoletano si è fatto conoscere negli ultimi mesi grazie a una manciata di singoli apprezzati tanto dai seguaci della scena indie quanto da quelli della scena rap. Nell'ordine: "Diploma", "Polvere da sparo", "Autostima" e "Alessandra". Ora arriva "2001", il loro disco d'esordio, che raccoglie le quattro tracce e una nuova canzone, "Futuro".
Gli Psicologi sono la risposta a tutto questo. La descrizione più efficace della musica di Lil Kaneki e Drast l'hanno fatta su Instagram Frenetik&Orang3, al fianco del duo nella produzione di "Alessandra": "Non possiamo che essere orgogliosi di questo brano e di aver collaborato con due ragazzi che hanno tanto da dire. Aspettavamo qualcuno in Italia che parlasse apertamente, ed è arrivato. Questo pezzo è una hit nel senso letterale del termine, colpisce il sistema". Se vi state chiedendo chi è la Alessandra del titolo, la risposta è presto servita: si tratta di Alessandra Mussolini. "Al padre di Alessandra manca suo padre / che indubbiamente ha fatto la storia / ma fatti due domande se per un uomo così grande / non c'è il giorno della memoria", cantano Lil Kaneki e Drast nel ritornello: sono solo alcuni dei versi di un testo che, a leggerlo, tutto penseresti tranne che a scriverlo siano stati due diciottenni.
I contenuti sono importanti, vicini a quelli del cantautorato vecchio stile, quello cosiddetto "impegnato". Solo che gli Psicologi non vogliono insegnare nulla: non hanno l'atteggiamento di chi è convinto di avere la verità in tasca. La buttano lì: chi vuol capire capisca, chi non vuol capire faccia pure finta di niente - ma è impossibile, far finta di niente. Se stilisticamente possono ricordare Carl Brave x Franco1236, soprattutto nel mix tra cantautorato (le chitarre acustiche sempre in primo piano) e hip hop, ma anche nel modo di ritrarre la Capitale (seppur in maniera meno romantica del duo di "Polaroid" - qui Roma è vista come una gabbia da cui fuggire), a livello di atteggiamento Lil Kaneki e Drast si avvicinano di più agli artisti della scena SoundCloud rap statunitense, su tutti 6ix9ine, Lil Pump e Lil Waune: attitudine DIY da cameretta e testi che per contenuti, stile e linguaggio strizzano l'occhio a quelli della trap. Ma niente macchinoni, collanoni, bitches e orologi di lusso al polso: quel disagio è riportato tutto a una dimensione più conscious, introspettiva.
"Da un grande potere derivano grandi responsabilità", ci ha insegnato Stan Lee. Questo Ep è una bandierina importante, in attesa dell'album vero e proprio, che arriverà più in là: quando per gli Psicologi arriverà il momento di dimostrare di essere qualcosa di più che una bella speranza. Ci aspettiamo grandi cose.