Il nome di Irama era già abbastanza noto ai seguaci della musica pop italiana, già prima del suo ingresso ad "Amici": vero nome Filippo Maria Fanti, classe 1995, nel 2016 il cantautore ha partecipato al Festival di Sanremo, tra le "Nuove Proposte", con "Cosa resterà". Non è riuscito a raggiungere la finale (quell'anno tra i giovani vinse Francesco Gabbani con "Amen", seguito al secondo posto da Chiara Dello Iacovo con "Introverso" e al terzo da Ermal Meta con "Odio le favole"), ma la partecipazione al Festival gli ha permesso di firmare un contratto discografico con una major, Warner, e di pubblicare il suo primo album eponimo. Lo stesso anno ha partecipato al Summer Festival, nella sezione "Giovani", con "Tornerai da me" e ha vinto - tornando così sul palco dell'evento l'anno successivo, stavolta tra i "big", con "Mi drogherò".
Entrato a sorpresa nella scuola di "Amici" alla fine dello scorso anno, Irama è riuscito ad arrivare fino alla fine del talent: è infatti tra i cinque semifinalisti che si contendono i quattro posti disponibili per la finale del 10 giugno. Nel corso delle varie puntate del serale di "Amici" ha presentato una serie di nuove canzoni che vengono ora raccolte in questo mini album intitolato "Plume".
Il disco contiene appena sette brani: "Che ne sai", "Un giorno in più", "Che vuoi che sia", "Nera" (in odore di singolo estivo), "Voglio solo te", "Per sempre" e "Un respiro". Sono canzoni dai testi semplici, senza alcuna ambizione poetica, che parlano direttamente alla generazione alla quale si rivolge Irama, quella di chi è nato negli anni 2000. Anche i suoni sono semplici: mischiano pop, cantautorato e rap, che poi, se vogliamo dirla tutta, è la formula che va per la maggiore in questo preciso momento (vedi Coez, Carl Brave e Ultimo).