Femminismo, attivismo e culi pronti a muoversi: ecco Princess Nokia

Cazzutissima femcee newyorkese classe 1992, Princess Nokia si sta guadagnando l'attenzione di addetti ai lavori e pubblico a livello internazionale grazie al suo audace album d'esordio: ve ne parliamo qui.

Recensione del 20 set 2017 a cura di Mattia Marzi

Voto 7/10

Se M.I.A. è davvero intenzionata a lasciare l'industria discografica, come ha lasciato intendere lo scorso anno, qualcuno è già pronto a rimpiazzarla. Quel qualcuno porta il nome di Princess Nokia, cazzutissima femcee newyorkese classe 1992 che si sta guadagnando l'attenzione di addetti ai lavori e pubblico a livello internazionale grazie al suo audace album d'esordio: un mix di femminismo, attivismo e culi pronti a muoversi.

Destiny Nicole Frasqueri - questo il vero nome della femcee - ha origini per metà africane e per metà portoricane. Cresciuta a East Harlem, quartiere di New York abitato da una minoranza di popolazione di lingua spagnola (si sono stabiliti lì tutti i portoricani che a partire dagli anni '50 si sono trasferiti nella grande mela), ha avuto un'adolescenza piuttosto movimentata: la sera, piuttosto che chattare con le amiche o fare i compiti di scuola, ballava seminuda nei night club del quartiere. Al rap si è avvicinata grazie a Jay-Z e al Wu-Tang Clan e i primi pezzi li ha scritti negli anni del liceo: li pubblicava su Soundcloud e su YouTube con il nome di Wavy Spice.

Anche quando le visualizzazioni hanno cominciato a raggiungere numeri notevoli, lei ha continuato a mantenere un profilo bassissimo: della discografia "tradizionale" e dei servizi di streaming non ne voleva proprio sapere. È stato così fino a quando, lo scorso giugno, ha firmato un contratto discografico con l'etichetta indipendente londinese Rough Trade Records.
Questo album, "1992 Deluxe", è una expanded version dell'EP pubblicato da Princess Nokia prima della firma con l'etichetta, con l'aggiunta di 8 nuove tracce: è il primo disco della femcee ad uscire anche in formato fisico, oltre che digitale.

I 16 pezzi dell'album sono tutti caratterizzati da uno spirito ribelle, per certi versi punk, e da un certo attivismo. Quello stesso spirito che contraddistingue gli album di M.I.A.: in "Brujas" Princess Nokia parla della diaspora africana, "Kitana" è un inno femminista ispirato all'omonimo personaggio del videogioco "Mortal Kombat". In "Tomboy", "maschiaccio", la femcee racconta di quando lo scorso febbraio ha preso a pugni un ragazzo durante un concerto alla Cambridge University, perché l'aveva importunata - sì, Princess Nokia è una davvero tosta. In "Bart Simpson" ricorda la sua adolescenza, quando marinava la scuola ("Non sono la cocca della maestra") e faceva la matta per le strade dei quartieri poveri di New York (non mancano omaggi alla musica e alla cultura della grande mela).
Si parla molto di sessualità, di identità di genere e di corpo: tra i produttori c'è anche Mykki Blanco, uno dei protagonisti della scena queer del rap americano.

Un disco di 16 tracce può rischiare di annoiare, è vero, ma Princess Nokia e i suoi produttori sono stati bravi ad alternare i suoni: ci sono pezzi più suonati come "Bart Simpson", "Saggy Denim", "Green line" e "Goth kid" e "Brick city" e altri più elettronici come "Kitana", "Mine" e "Chinese slippers". Non mancano episodi trap, come "G.O.A.T.", "Brujas", "Excellent", "Flava" e "Different", ma i pezzi sorprendenti sono quelli più old school ("ABCs of New York", "Receipts"): con quel bel faccino, non te la immagini proprio fare brutto.
In generale, il suono è quel mix di rap, pop, trap, latin, r&b e dance che oggi va tanto per la maggiore a livello internazionale - in una sola parola, "urban".

Princess Nokia è brava sia quando rappa (sentite come tiene il ritmo in "Tomboy") sia nei passaggi più melodici. Ha tutte le carte in regola per fare bene, per crescere e sorprendere. E chissà: magari tra qualche anno arriverà pure a riempire gli stadi come fanno le sue colleghe Rihanna e Beyoncé.

Tracklist

01. Bart Simpson (03:34)
02. Tomboy (03:37)
03. Kitana (03:17)
04. Brujas (02:58)
05. Mine (03:24)
06. Excellent (02:42)
07. Saggy Denim (03:13)
08. Green Line (03:50)
09. ABCs of New York (03:24)
10. Goth Kid (03:56)
11. Receipts (03:22)
12. G.O.A.T. (02:43)
13. Brick City (02:38)
14. Flava (02:03)
15. Different (02:38)
16. Chinese Slippers (02:25)

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