“Anime restanti” è il titolo dell’album di esordio degli UnicoStampo. Album di esordio sì, ma frutto del lavoro di musicisti tutt’altro che esordienti. Un passo indietro. Galeotta fu una serata in un locale romano: Fabio Massimo Colasanti (con all’attivo una collaborazione ventennale con Pino Daniele, oltre ad aver lavorato al fianco di artisti come Giorgia e Gianluca Grignani), sente suonare live gli UnicoStampo, e, convinto soprattutto dal modo di scrivere e di cantare di Danilo Cioni, decide di produrli. Dopo vari cambi di formazione, subentra la necessità di aggiungere una seconda chitarra… Ed ecco spiegato l’ingresso dello stesso Colasanti nella band. Parte tutto da qui. Dalla voglia di mettersi in gioco, creando qualcosa di unico. Non a caso, UnicoStampo. Lasciato in eredità dalla vecchia formazione, più che un semplice nome riassume la loro indole: la loro voglia di restare unici, fedeli a se stessi e alle loro idee, di fare ciò che desiderano, come lo desiderano.
E tornano riferimenti ai contrasti anche nei testi delle canzoni. Primo tra tutti “Così diversi”, primo singolo estratto, nonché fulcro di tutto il lavoro. In un’epoca in cui tutti cercano di omologarsi alla massa, viene considerato diverso chiunque non tenti di farlo. Chi viene tacciato come diverso, però, in realtà è il più normale.
Non è questo l’unico tema affrontato. Si parla d’amore, in tracce come “Sono qui”, che racconta il vuoto incolmabile che può lasciare un’assenza e spiega quanto il peso di questo vuoto possa essere insostenibile. Torna l’amore anche in “Egoista”, che descrive la tipica storia iniziata per caso e finita male: un incontro casuale in un giorno qualunque che lascia alle sue spalle una scia di sofferenza. Si parla di quanto, alle volte, sia necessario cadere e poi rialzarsi per poter stare bene, in “Altomare”. E si parla anche di quanto sia importante saper riconoscere il proprio valore, in “Non puoi comprarmi”.
L’ album è di stampo alternative rock. Ci sono tocchi di grunge in “Egoista” e “Non puoi comprarmi”, di elettronica in “Altomare”.
“Anime restanti” è un album nato dall’amore per la musica e dalla voglia di non accontentarsi mai. È un album a tratti emotivo, a tratti riflessivo, a tratti provocatorio. Comunque mai banale. Arricchito dalle esperienze della band, confluite in questo sound avvolgente, intenso e sempre ricercato. È l’essenza degli UnicoStampo. È, in sostanza, “la traccia indelebile” del loro essere.