Tre anni dopo il primo episodio, che è stato un vero campione di incassi a livello mondiale, i Guardiani della Galassia sono tornati sul grande schermo con il secondo episodio della saga a loro dedicata. Diretto, come il precedente, da James Gunn, il nuovo film riprende il discorso lì dove era stato interrotto alla fine del primo episodio: il gruppo di eroi spaziali è qui impegnato a scoprire l'identità del padre di Peter Quill/Star-Lord (interpretato da Chris Pratt). Tra i protagonisti ritroviamo una musicassetta: nel primo episodio il personaggio interpretato da Chris Pratt ascoltava a ripetizione un mixtape che la madre gli aveva dato prima di morire; qui, invece, scopre un secondo mixtape, che è praticamente la colonna sonora del film.
Le canzoni, dunque, rivestono un ruolo importantissimo anche in questo secondo episodio della saga. Grazie ad un budget maggiore rispetto a quello del primo episodio il regista James Gunn ha potuto includere nella colonna sonora di "Guardians of the Galaxy 2" brani di - tra gli altri - George Harrison, Fleetwood Mac e ELO.
Per gli appassionati di musica rock la tracklist del disco è tanta roba: si va da "Mr. blue sky" della Electric Lighe Orchestra a "Flash light" dei Parliament, passando per "Fox on the run" degli Sweet, "The chain" dei Fleetwood Mac, "Bring it on home to me" di Sam Cooke, "Souther nights" di Glen Campbell, "My sweet lord" di George Harrison. Ok, la smettiamo di spoilerarvi i titoli delle canzoni perché altrimenti vi roviniamo la sorpresa: l'unica cosa che ci resta da fare è suggerirvi di andare subito ad ascoltarla.