Artisti Vari - MTV CELEBRITY DEATHMATCH - la recensione
Recensione del 24 gen 2000
Qualcuno non si è mai chiesto come finirebbe un match all'ultimo sangue tra personaggi di dominio pubblico? La risposta l'ha trovata Eric Fogel, fortunato creatore di uno dei programmi televisivi più cool del momento: Celebrity Deathmatch.
In onda sulle frequenze della ben nota Mtv questo cruento programma televisivo è cresciuto di popolarità nel giro di poco tempo, proponendo scontri mortali tra pupazzi animati, costruiti con le fattezze delle personalità che affollano le cronache mondane, i rotocalchi, i periodici musicali ed i libri di storia.
Chi avrebbe la meglio tra Roberto Benigni e Benito Mussolini, tra Gandhi e Genghis Khan, i Beastie Boys ed i Backstreet Boys, i tre tenori (Pavarotti, Carreras e Domingo) e i tre Stooges?
Nello scontro finale, dove tutti i characters si sono misurati, solo uno è stato trionfatore assoluto. Il vero campione, l'asso pigliatutto, il protagonista non poteva che essere lui: Marylin Manson.
Ad aprire le danze quindi è proprio il reverendo stesso, autore per l'occasione di un'accattivante canzone inizialmente inedita, ma poi successivamente inclusa anche nel suo ultimo live album.
Solo l'arbitro Mills Lane ed i commentatori Nick Diamond e Johnny Gomez (presenze fisse sul ring di Celebrity Deathmatch), riuscirebbero a mediare efficacemente questa colonna sonora, costituita per la maggior parte dai più noti artisti appartenenti al mondo hip-hop ed industrial-rock.
Leggendo tra i credits, si scova sorprendentemente tra i guest-vocals dei Wondergirls due vecchie conoscenze: Scott Weiland (Stone Temple Pilots) e Ian Astbury (Cult e Holy Barbarians).
La competizione, in questo caso trasferita su supporto digitale, riserva un piccolo spazio anche ad un'artista femminile latitante da qualche tempo dalla scena musicale: Bif Naked.