Anderson .Paak (sì, scritto con il punto davanti al cognome) è senza dubbio una delle rivelazioni di questo 2016 e, per chi scrive, il suo esordio “Malibù” è il disco dell'anno. .Paak, peraltro già notato lo scorso anno come ospite in “Compton” di Dr.Dre , è quello che un tempo si sarebbe detto un artista completo: canta, rappa, suona gran parte degli strumenti, produce, scrive bei testi e in tutti i suoi featuring per altri (da Mac Miller a Genesis e Kaytranada) riesce sempre a dare quel sapore hip-pop che tutti cercano.
Ma è anche un tipo che ama sperimentare e mettersi in gioco, e proprio su questa logica va letto questo side project chiamato NxWorries, insieme al produttore e beat maker Knxwledge (notato nell'ultimo di Kendrick Lamar).
La formula di “Yes Lawd!” è piuttosto semplice, specie per chi è abituato ad ascoltare i lavori di J Dilla o Madlib: il produttore di Philadelphia costruisce una serie di trame strumentali, beat intricati, armonie soul, campioni di vecchi funk e il 30enne californiano .Paak ci scrive sopra del rilassato semi-rap tra il lussurioso (“What more can I say”) e l'ironico (“Fkku”).
Ovviamente questo disco che esce per l'etichetta Stones Throw, al contrario di “Malibù” non è un disco per tutti, ma è impossibile non godere del soulful di “Get Bigger / Do U Luv”, del sample della tipica tastiera AOR west coast “Scared Money” o della ballad pruriginosa “Kutless” (da un sample di Gino Vannelli). Piccoli quadretti, spesso anche bozze di canzoni dalla ritmica storta e dispari (“Wngs” e “Can't stop”).
Insomma, questo è il momento di Anderson .Paak - suo anche un featuring nel nuovo di A Tribe Called Quest – e “Yes Lawd” ci fa venire l'acquolina in bocca in attesa del suo nuovo lavoro solista.
Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali
(“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di
cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge
sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri
contenuti informativi.
Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate
e, in generale, quelle libere da diritti.
Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da
fotografi dei quali viene riportato il copyright.
È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in
caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della
pubblicazione, ignoto.
Segnalazioni
Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non
rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida
valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata
rimozione.