Phish - BIG BOAT - la recensione

Recensione del 17 ott 2016

Voto 7/10

di Davide Poliani

Non che i Phish abbiano bisogno di andare incontro al pubblico, per carità: giunti con "Big Boat" al tredicesimo capitolo in studio della loro carriera, e con in bacheca una sfilza di titoli che li hanno resi negli anni una delle più solide realtà del panorama jam americano, Trey Anastasio e soci non sono arrivati al 2016 con la preoccupazione di piacere a tutti.

Chi nel successore di "Fuego" rintraccerà un approccio più diretto alla scrittura e un certo smussamendo degli angoli tenga conto di due cose: la prima, che i dischi, per una band come la loro, sono (anche) una sorta di doloroso distillato, una specie di biglietto da visita per non iniziati che dei loro leggendari set sanno poco o nulla. La seconda, che proprio in virtù degli ormai trent'anni di carriera l'accettare nuove sfide è necessario, se non addirittura vitale.

Ecco perché, al netto dei gusti, "Big boat" è tutto sommato coerente con la carriera di chi l'ha scritto e registrato. Ci sono passaggi che sicuramente in molti - specie gli affezionati della formazione di Burlington, Vermont - faranno un po' di fatica a digerire, e non ci riferiamo tanto a quelli musicalmente meno a fuoco - "Waking Up Dead", per esempio, tutto sommato innocua, sicuramente non all'altezza della poderosa "Friends", in apertura, o della struggente "Miss You" - quanto a una visibile virata introspettiva nei testi, concretizzatasi a tratti felicemente - si ascoltino "Tide Turns", "Home" o ancora "Miss You" - a tratti meno - quel "I had to get away, I was losing my interest / Instead of expanding my world I was just scanning Pinterest" in "Things People Do" come rima non è esattamente il massimo: davanti a giganti come loro, premiare l'impegno è presuntuoso, ma constatarne il coraggio e l'umiltà nel mettersi nonostante tutto in discussione è per lo meno doveroso.
 

Tracklist

01. Friends (03:43)
02. Breath and Burning (04:20)
03. Home (06:27)
04. Blaze On (04:20)
05. Tide Turns (04:21)
06. Things People Do (01:55)
07. Waking Up Dead (04:15)
08. Running Out of Time (03:32)
09. No Men in No Man’s Land (05:00)
10. Miss You (07:02)
11. I Always Wanted It This Way (04:29)
12. More (04:22)
13. Petrichor (13:33)

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