Per questo suo nuovo album, "For the good times: a tribute to Ray Price", Willie Nelson ha lavorato insieme a due amici di vecchia data, entrambi veterani del country americano: il produttore Fred Foster e il direttore d'orchestra e arrangiatore Bergen White. Cosa lega Nelson a questi due colossi del country? Semplice: il leggendario Ray Price, tra i musicisti country più importanti della musica americana, scomparso nel 2013 all'età di 87 anni. Foster e White avevano collaborato al suo ultimo album, "Beauty is...", inciso presso gli Ocean Way Studios di Nashville: lo stesso in cui Willie Nelson ha deciso di registrare questo nuovo lavoro. Il forte legame tra Willie Nelson e Ray Price risale al 1960, quando Nelson, aspirante cantautore, si trasferì a Nashville per intraprendere una carriera nella musica. “Night Life”, composta da Willie, divenne il brano con cui Ray Price apriva i concerti. Una volta diventata una stella del firmamento country, Willie continuò a collaborare con Price, pubblicando gli album "San Antonio Rose" (1980), "Run That by Me One More Time" (2003) e "Last of the Breed" (2007), album in trio con Merle Haggard. Ray Price partecipò a "Heroes", album di Nelson pubblicato da Legacy nel 2012, interpretando “Cold War with You”.
Con "For the good times: a tribute to Ray Price", Willie rivisita 12 brani resi celebri da Price, tra cui “Heartaches by the Number”, “Crazy Arms”, “Night Life”, “Faded Love” e “For the Good Times”: il disco celebra l’impatto e l’influenza di Ray Price sul pop e sul country americano, dai ricchi arrangiamenti orchestrali che rappresentano il marchio di fabbrica di Price (e che anticipano il “countrypolitan”) al noto “Ray Price Shuffle”, la linea di walking bass in 4/4 che ha trasformato l’honky-tonk swing e il country-western swing degli anni ‘50 grazie a hit come “Crazy Arms”.
In sei brani dell’album (“Invitation To The Blues”, “Heartaches By The Numbers”, “Crazy Arms”, “City Lights”, “I’ll Be There” e “Don’t You Ever Get Tired Of Hurting Me”) Willie è accompagnato dai Time Jumpers, formazione di western swing candidata ai Grammy di cui fanno parte Vince Gill (chitarra elettrica e acustica, armonie vocali), Andy Reiss (chitarra elettrica), Larry Franklin (violino), Joe Spivey (violino), Kenny Sears (violino), Brad Albin (basso), Billy Thomas (batteria), Jeff Taylor (piano e fisarmonica) e Paul Franklin (pedal steel guitar), oltre che da Mickey Raphael, armonicista a bocca dei Family, la band di Willie. I brani orchestrali dell’album sono eseguiti dai Nashville String Machine, ensemble di violini, viole, violoncelli, contrabbassi, saxofono, flauto e oboe.
Un disco in onore dei "bei tempi".
Willie Nelson - FOR THE GOOD TIMES: A TRIBUTE TO RAY PRICE - la recensione
Recensione del 20 set 2016
Voto 7/10
Tracklist
01. Heartaches by the Number (03:03)
02. I'll Be There (If You Ever Want Me) (02:09)
03. Faded Love (05:23)
04. It Always Will Be (03:33)
05. City Lights (02:55)
06. Don't You Ever Get Tired of Hurting Me (02:33)
07. Make the World Go Away (03:01)
08. I'm Still Not Over You (04:28)
09. Night Life (03:17)
10. Crazy Arms (02:42)
11. Invitation to the Blues (02:45)
12. For the Good Times (04:17)