Ed è stato proprio il progetto "Airys", forse, a gettare le basi per questo nuovo album in studio della cantante romana, intitolato "Syria 10", che ha visto la cantante radunare intorno a sé un bel gruppo di amici, produttori e dj provenienti dalla scena elettronica italiana: da Big Fish a Andro.id dei Negramaro, dai Two Fingerz a Stefano "Stylophonic" Fontana, passando per DJ Shablo, i Pink Is Punk e i Power Francers, Emiliano Pepe, Andrea Nardinocchi, Sergio Maggioni e Dario Moroldo (già produttori, questi ultimi due, del precedente "Scrivere al futuro"). A questi nomi bisogna poi aggiungere quello di Max Pezzali, autore (insieme a Fortunato Zampaglione e Francesco Di Benedittis) del primo singolo "Odiare".
Il decimo album in studio di Syria è al passo con i tempi, tutto da ballare, perfetto per la stagione estiva; in esso sono contenute dieci canzoni - ecco spiegato il "10" del titolo - tutte "radiofoniche", e di qualità (l'ascolto in cuffia rivela il grande e preciso lavoro dei produttori, soprattutto in fase di mixaggio). Alcune di queste, come la stessa "Odiare", "Squalo" (scritta da Dario Moroldo e Sergio Maggioni e definita da Syria stessa "un pezzo alla Berté", dal testo accattivante, che vede nell'amore uno squalo: "Tutti fermi ma l'amore non si ferma perché/tutti fermi ma l'amore è uno squalo"), "Sono io" (scritta da Peppi Nocera e prodotta dai Pink Is Punk, tratta di un tema caldo come quello dello stalking: "Sono io quella/che tu hai riempito di botte/quella che parlerà", canta con rabbia la cantante, all'inizio del brano) o "E' tutto chiaro" (prodotta da Stylophonic e scritta dai Power Francers - è cantata in duetto con la voce femminile del trio, Katerfrancers) convincono sin dal primo ascolto; altre, come "Fuori dal tempo" (molto vicina, per sonorità, alla musica house - specie nel ritornello), "Semplice o "Tutti i colori del mondo" (entrambe caratterizzate da atmosfere musicali più pacate, sospese), colpiscono invece ad un ascolto più attento. All'interno del disco figura poi una cover: si tratta di "Innamoratissima", versione femminile di "Innamoratissimo" (brano portato al successo dai Righeira nel 1986).
"La mia curiosità e la mia voglia di sperimentare, negli anni, mi hanno portato a concepire cose sempre diverse. La mia continua ricerca e l’innata voglia di sperimentazione che vive in me, hanno contribuito a rendermi quella che sono, non solo artisticamente parlando, e sono felice di averlo fatto", ha dichiarato Syria presentando il suo nuovo album. Un album che, proprio in virtù di questa continua voglia della cantante di sperimentare mettendosi sempre in discussione, e di ricercare continuamente nuove sonorità, si presenta come un progetto credibile e convincente.