Ed ecco allora venire alla luce un nuovo album di inediti, pubblicato contemporaneamente in Italia, Svizzera, Germania, Austria, Polonia, Slovenia e Turchia lo scorso 16 aprile. Prodotto dallo stesso Nek, assieme a Dado Parisini e ad Alfredo Cerruti per Warner Music, "Filippo Neviani" contiene dieci brani inediti (tra cui il primo singolo estratto, "Congiunzione astrale") in cui Nek si scinde a metà tra l’essere interprete e l’essere cantautore. Cinque delle tracce che compongono l’album sono infatti firmate da autori quotati come Federica Camba e Daniele Coro (oltre al singolo apripista, "La metà di niente", "Soltanto te", "Uno come me") o Andrea Amati ("Dammi di più"). Tutte le altre vantano invece la firma stessa di Nek nel testo e nella musica. Testi, tutti questi, che si presentano come pure invocazioni all’amore e al bisogno di emozioni forti. L’ascolto si apre con "Hey Dio", un pezzo di forte impatto in cui Nek si scaglia contro la rabbia e contro le mali che affliggono la nostra società ("è solo l’odio che fa notizia in ogni maledetto tg", canta amareggiato), vedendo nel sentimento dell’amore e nella fede baluardi in cui rifugiarsi. La seconda traccia, "Congiunzione astrale", è una bella dichiarazione d’amore in musica; "Dentro l’anima" la lettera più dolce di un padre ad un figlio. Tra le altre tracce, si segnalano su tutte la sfrontatezza di "Io no mai" e il ritornello coinvolgente di "Uno come me".
Dal punto di vista musicale, "Filippo Neviani" si presenta alle orecchie come un disco semplice e diretto, senza troppi artifici o trucchi elettronici, fatto di un sound pulito, povero. Nek si conferma un cantautore completo e in grado di rivestire il triplice ruolo di autore, interprete e musicista: tutte le tracce del disco sono state da lui direttamente suonate. Quello che caratterizza "Filippo Neviani" si potrebbe definire come un rock naturale e ispirato dalle sonorità tipiche delle grandi band power-trio internazionali, il che rende l’album un’isola felice nel panorama confusionario e troppo pop-ammiccante della discografia italiana. Non un prodotto usa e getta, questo, ma un’opera sincera e senza troppe pretese.
Tracklist:
"Congiunzione astrale"
"Dentro l’anima"
"La metà di niente"
"Soltanto te"
"Io no mai"
"Uno come me"
"Verrà il tempo"
"Dammi di più"
"Il mondo tra le mani"