Geri Halliwell - SCHIZOPHONIC - la recensione

Recensione del 23 giu 1999

Non sappiamo se il mondo aveva bisogno delle Spice Girls. Può darsi, visto l'entusiasmo con cui le ha accolte.
Il mondo ha bisogno di Geri solista? La sensazione è che ne avessero bisogno soprattutto le Spice. Per un confronto schiacciante.

Geralda, per la quale chi scrive ha tutto sommato una inspiegabile simpatia, maschera la propria mancanza di personalità dietro un neologismo, "Schizophonic" (avrebbe dovuto essere "Schizophrenic"), che ne promette molte. Il guaio è che sono tutte personalità altrui. Al di là dell'evidente rimasticatura dell'accoppiata "Propellerheads-Bassey" in "Look at me", la ex Ginger scolorita continua a guardare alle Spice, come testimoniano le carezzose "Walkaway" e "Goodnight kiss". Ma l'icona è soprattutto Madama Ciccone, un'altra che va dove tira il vento. "Let me love you" ne scimmiotta gli sdilinquimenti indianeggianti con tanto di sitar, "Mi chico latino" (forse la canzone più orrenda e inutile della storia - e ne abbiamo sentite parecchie) è l'inevitabile leccatina al mercato ispanico. A volte il disco pare addirittura una parodia di quelli di Madonna, con "sofferenti" e pallosissime canzoni dedicate al padre e blandi proclami postfemministi. L'album per giunta si interrompe proprio quando, dopo un inizio da tortura, pareva aver trovato una direzione sonora più stabile, all'inseguimento di un pop alla Robbie Williams. Non a caso, un altro "resuscitato".
Ma forse il disco, proprio come accadeva per le Spice Girls (e ormai anche per Madonna), non è fatto per vivere di vita propria. E' intuibile che la ex spogliarellista abbia preparato più che robusti video per puntellare e ridefinire queste canzoni, magari finendo per far entrare una di esse - "Walkaway"? "Sometime"? - nel nostro contorto immaginario.

Vai alle recensioni di Rockol

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996