Jakob Dylan - SEEING THINGS - la recensione

Recensione del 24 giu 2008

Poche storie: essere il front man di una band, avere un bel viso e un gran cognome aiuta. Sopratutto se la tua band si chiama(va) Wallflowers e il tuo cognome è Dylan.

Il figlio di Bob debutta come solista mentre la sua band è in un limbo: i Wallflowers (il cui nome, dicono le cronache, deriva da una canzone di papà) hanno avuto un gran successo negli anni '90, ma poi la loro visibilità è andata scemando. Il loro ultimo disco di studio, “Rebel, Sweetheart” (2005), non fu neanche male. Ma la band è rimasta senza contratto, e Dylan, JR. ne ha trovato uno nuovo come solista, con la Columbia di Rick Rubin (e casa di papà).
Non fraintendiamoci: Jakob Dylan ha talento, era lui la voce e l'anima dei Wallflowers; insomma, è tutt'altro che un raccomandato, e questo “Seeing things” lo dimostra appieno. Ma non facciamo gli ingenui: certe cose aiutano. Anche se poi a produrti è uno che i talenti li sa riconoscere e valorizzare, ovvero lo stesso Rick Rubin.
Va dato atto a Jakob che avrebbe potuto sfruttare (o infangare) il suo cognome con un disco di pop-rock facile, “da radio”. Invece, coraggiosamente, propone un disco scarno ed essenziale, nei suoni acustici e nei tempi (poco più di mezz'ora). Insomma, Rubin ha fatto con lui il lavoro che ha fatto con Cash, Diamond eccetera: il risultato è un album piacevole e dignitoso, che esalta la bella voce di Jakob, le cristalline chitarre acustiche, i ritmi gentili come quelli di “Will it grow”, tanto per fare un esempio.

“Seeing things” è un disco che conferma le capacità di scrittura di Dylan Jr., già evidenti nei Wallflowers. E' un disco più che dignitoso, ma a cui forse manca il guizzo: Jakob non è né Cash, né Diamond, né tanomemo suo padre. Un buon disco di transizione tra un passato forse finito e un futuro ancora tutto da scrivere, non si sa se come solista o come leader di una band. E poi: avere un cognome come Dylan, magari aiuta ma è anche un bel macigno da trascinare, soprattutto se decidi di fare il cantautore...

(Gianni Sibilla)

TRACKLIST::
”Evil is alive and well”
”Valley of the low Sun”
”All day and all night”
”Everybody pays as they go”
”Will it grow”
”I told you I couldn't stop”
”War is kind”
”Something good this way comes”
”On up the mountain”
”This end of the telescope”

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