El General - EL GENERAL - la recensione
Recensione del
15 lug 1998
Niente da fare, o lo si ama o lo si odia, El
General. Con quell’aria tamarra, quella musica tamarra, ha un bel dire lui che è
figlio povero di panamensi poveri, perché poi alla fine non fa uno sforzicino che sia uno
per dare un po’ di credibilità e spessore alle sue canzoni. Anche in questo disco,
ad esempio: una versione di "Pata pata" che non chiede di meglio che essere
ballata, non importa se arrangiata in modo tremendo, con buona pace di Miriam Makeba. E
poi altri hit del nostro in versione anabolizzata, come "Tu pum pum" e "Te
ves buena", oppure "move it up", candidato al ruolo di prossimo singolo di
successo, confezionato ad arte per il pubblico anglofono. Eh sì, perché El General nel
latinoamerica è ormai una celebrità, ma sta cercando di darsi da fare anche presso le
altre comunità linguistiche. Insomma, il gioco è talmente scoperto, che quasi viene
voglia di prenderlo in simpatia, perché dopotutto quello che il nostro generale vuole è
soltanto fare divertire el pueblo. E alla fine, si sa, el pueblo ha sempre ragione...
scherzi a parte, se siete alla ricerca di un disco estivo da ascoltare in macchina durante
le inevitabili code ai caselli, con il General rischiate di passare il tempo canticchiando
piuttosto che litigando con quelli che vi sorpassano a destra: non è detto che sia un
male, no?
Track list:
- Pata pata (english version)
- Wild and crazy
- Move it up
- Ragga bamba
- Dancing in the streets
- Some of that
- Latinoamerica
- Hump
- Hip bamba
- Wake up time
- Rock me
- Pata pata (spanish version)
- Te ves buena
- Tu pum pum