Antipop Consortium - THE ENDS AGAINST THE MIDDLE - la recensione

Recensione del 09 feb 2002

Anni fa, DJ Shadow si chiedeva “perché l’hip-hop fa schifo nel ‘96”. Aggiornando la data, si potrebbe riproporre la domanda anche oggi, e trovare molte risposte possibili. Quando un genere musicale diventa una forza dominante nel mercato discografico è difficile arginare l’invadenza dei lustrini, del divismo e delle formule preconfezionate per andare in classifica. Il senso di una formazione come Antipop Consortium consiste nel provare a non adattarsi a questo stato di cose ed essere, come recita il loro comunicato stampa, “una forza divergente per resistere all’impero del male”, cioè a quello che l’hip-hop sta diventando. La polemica iniziale era rivolta essenzialmente alla deriva verso lo stile gangsta, ma non c’è dubbio che il motivo di esistenza del gruppo sia ancora valido. Detto per inciso, risulta facile il parallelismo con le vicende del rock e le istanze degli artisti “alternativi” al mainstream, ma il discorso si farebbe troppo lungo. L’Antipop Consortium è nato dall’incontro fra rap e poesia underground e in “The ends against the middle” ci sono diversi momenti in cui le parole dominano la scena. Onestamente, non è facile districarsi nel ginepraio verbale, se non limitandosi a seguire il ritmo dei versi, visto che il senso in gran parte sfugge. I pezzi strumentali sono quello che ci si può aspettare da un disco col marchio Warp: elettronica enigmatica e in alcuni momenti quasi glaciale, soprattutto in “39303” e in “Pit”, che potrebbero anche sembrare un recente parto di Aphex Twin. Il disco è dominato da una generale cupezza, che ne fa un materiale difficile da piazzare in qualsiasi classifica di vendita, ma è comunque un credibile tentativo di immaginare forme possibili di hip-hop oltre a quelle più usuali. Passerà da qui il futuro del genere? Per il momento, è impossibile dirlo.


(Paolo Giovanazzi)

Tracklist

01. Tuff gong
02. Splinter
03. Dystopian disco force
04. 39303
05. Pit
06. Perpendicular
07. Vector

Vai alle recensioni di Rockol

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996