Persiana Jones - AGARRA LA ONDA - la recensione

Recensione del 04 giu 2001

Avere più di 700 concerti alle spalle non è cosa da poco per un gruppo. Significa avere raggiunto un affiatamento invidiabile ed essere capaci di captare gli umori del pubblico. "Agarra la onda" è indubbiamente figlio di questa vasta esperienza accumulata dai Persiana Jones sui palchi più disparati. L'album ha i numeri giusti per acchiappare l'onda favorevole di cui gode lo ska (quello incrociato con il punk, soprattutto) presso una vasta fetta di pubblico, ma non c'è nessun calcolo opportunistico, visto che la band si muove in questa direzione già da tempo. Giusta dunque la scelta di un complice di lusso come Darian Rundall, produttore dei Pennywise, coinvolto nella registrazione di "Agarra la onda", "Correndo solo" e "Ore e giorni". Un tocco in più al lavoro di produzione di Madaski, storico collaboratore dei Persiana dai tempi dell'esordio. Al di là dei suoni, si tratta di un lavoro divertente e piacevole fino in fondo (cioè fino alla ghost-track, una bella versione di "Guantanamera"), con testi semplici e diretti, giocato su un giusto equilibrio di serietà di intenti e voglia di non prendersi troppo sul serio. Tant'è che le due cover presenti, traccia nascosta a parte, sono il tema di "Hawaii 5-0" e "We're not gonna take it" dei Twisted Sister, nientemeno. A voler trovare un difetto, si potrebbe dire che manca un potenziale pezzo "di sfondamento", assenza compensata dal buon livello medio delle canzoni. D'altra parte, si tratta di una produzione indipendente, tagliata fuori a priori dal giro radiofonico e discografico dei grandi numeri. Ma avere l'hit a tutti i costi non sembra essere in cima alle preoccupazioni della band, alla luce di quanto canta Silvio Carruozzo in "Qualcosa da dire": "Ho visto 1000 gruppi in un anno andare su/ li ho visti scomparire ora non esiston più". Piuttosto che farsi triturare dal grande mercato, meglio tenersi il pubblico che si vuole divertire ai concerti. "Agarra la onda" lancia un messaggio chiaro verso questa platea: sotto il palco dei Persiana Jones c'è sempre movimento.


(Paolo Giovanazzi)

Tracklist

01. Senza
02. Agarra la onda
03. La notte
04. Correndo solo
05. Dove sei
06. Ore e giorni
07. Voglio di più
08. Senza - feat. Zazzo
09. Qualcosa da dire
10. Il momento di reagire
11. Hawaii 5-0
12. We're not gonna take it
13. Come te
14. Una giornata che non va
15. Senza - feat. Madaski

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