Recensioni
- Dischi
«SOUL CRUSADER: THE SONGS OF BRUCE SPRINGSTEEN - Graziano Romani» la recensione di Rockol
Graziano Romani - SOUL CRUSADER: THE SONGS OF BRUCE SPRINGSTEEN - la recensione
Recensione del 17 giu 2001
La recensione
Un atto di fede nei confronti del Boss: questo è “Soul crusader” di Graziano Romani, ormai da anni impegnato a reinterpretare brani dei grandi della musica rock, da Dylan a Van Morrison, tenendo però sempre in primo piano Bruce Springsteen. Così, per questa volta, si è cimentato nella realizzazione di un disco che raccoglie alcune delle canzoni di Springsteen più raffinate e meno note al grande pubblico.
Si passa quindi, in ordine sparso, da “Night” (nella versione originale del 1975) a “Soul driver” del 1992, cercando di rimanere il più fedele possibile alle interpretazioni del cantautore del New Jersey. Il risultato è una copia fedele all’originale che, come accade quasi sempre, manca di carisma ed energia – così difficilmente riproducibile, specialmente in questo caso.
E’ un po’ come ascoltare il Boss senza però la sua voce roca e profonda e senza l’inimitabile soul della E-Street Band: insomma, una sorta di “falso d’autore”. Per chi apprezza questo tipo di progetti può dire comunque che “Soul crusader” è ben riuscito e di gradevole ascolto.
(Erika Ferrati)
Si passa quindi, in ordine sparso, da “Night” (nella versione originale del 1975) a “Soul driver” del 1992, cercando di rimanere il più fedele possibile alle interpretazioni del cantautore del New Jersey. Il risultato è una copia fedele all’originale che, come accade quasi sempre, manca di carisma ed energia – così difficilmente riproducibile, specialmente in questo caso.
E’ un po’ come ascoltare il Boss senza però la sua voce roca e profonda e senza l’inimitabile soul della E-Street Band: insomma, una sorta di “falso d’autore”. Per chi apprezza questo tipo di progetti può dire comunque che “Soul crusader” è ben riuscito e di gradevole ascolto.
(Erika Ferrati)
Segui Rockol su Instagram per non perderti le notizie più importanti!
