“Crimson moon”, oltre a ospitare il debutto dei figli di Bert, Lorene alla voce e Adam al basso, vede la partecipazione di due chitarristi d’eccezione e dal background molto diverso da quello dell’ex Pentangle: Johnny Marr degli Smiths e Bernard Butler degli Suede. Tre grosse personalità della chitarra, diverse per stile, epoca e campo d’intervento, si ritrovano dunque ad impreziosire con il loro incontro questo progetto già di per sé notevole. Oltre a una cristallina versione di “October song”, dell’altro folk player Robin Williamson, troviamo dei traditionals come “Omie wise”, ci aggiriamo fra le suggestioni folk-blues tipiche dello stile di Jansch (“Singing the blues”, “Looking for love”) e quelle più vicine alla matrice celtica (“Dools mate”, “Neptune’s daughter”).
Due CD che in sostanza ci mostrano il passato e il presente di un artista importante nella storia della musica britannica, nel recupero e nell’attualizzazione della tradizione sonora, artisticamente longevo, abile strumentista e raffinato compositore.
(Diego Ancordi)