U2: come smontare e rimontare un album

La celebrazione di "How to dismantle an atomic bomb" è più di una ristampa, quasi un disco nuovo

Recensione del 22 nov 2024 a cura di Gianni Sibilla

Voto 7.5/10

Come smontare una bomba atomica, ma anche un album.  La gestione delle uscite degli U2 lascia spesso perplessi, ultimamente: quel catalogo, quelle canzoni andrebbero valorizzate, non sminuite da una serie di pubblicazioni minori Ma  l’operazione che hanno messo in piedi per “How to dismantle an atomic bomb” ha un suo senso.

Quella che gli U2 hanno preparato è ristampa che non è solo una ristampa, non contiene solo i soliti remix e brani live (spesso già noti), che pure sono presenti nei vari formati di queste pubblicazioni. Hanno preso i demo e le canzoni inedite di quel periodo, li hanno in parte reincisi e li hanno trasformati nel disco di rock chitarristico che al tempo non prese la forma inizialmente sperata: "How to reassemble an atomic bomb", si chiama. E hanno smontato e rimontato pure l'album originale, lavorando sui master e remixandoli in dolby atmos.

La storia del disco

Nel 2001 gli U2 erano tornati in grande stile, dopo un paio di album sperimentali come "Zooropa" e "Pop": ma "All that you can't leave behind" fu il loro vero album pop, trainato da un singolo di impatto come "All that you can't leave behind". Bono scherzava, ma non troppo, che la band "aveva fatto domanda per il lavoro di Miglior band del mondo" - sostanzialmente implicando che quella posizione era loro di diritto. 

Nelle intenzioni degli U2, ha raccontato recentemente The Edge, il disco successivo doveva essere una reazione al precedente. Tradotto: doveva confermare il successo, ma anche spostare un po' il suono, evitare di fare un disco-copia del precedente. L'idea originale era quella di fare un disco chitarristico, ma il risultato fu un po' diverso; in HTDAB  - come viene chiamato dai fan -  chitarre ci sono, certo: ci sono sempre state e c'erano anche nel disco precedente. Il primo singolo fu "Vertigo" è decisamente rock 'n' roll ed è tutt'ora la canzone più forte del disco, quella che è rimasta tra i grandi classici del repertorio, probabilmente assieme a "City of blinding lights", che è invece più classicamente U2, con la classica chitarra arpeggiata e il piano.

Il resto però non fu all'altezza di queste premesse: il mio parere personale è che sia tra i dischi più deboli della carriera degli U2, sia per la scrittura non eccelsa dei brani, sia per scelte sonore un po' troppo pulite: brani come "All because of you" e "Love peace of else" poco aggiungono e tolgono al repertorio della band. Pure "Sometimes you can't make it on your own" mi è sempre sembrata una ballata bella sì, ma un po' prevedibile. Meglio con "Crumbs from your table" - con la classica chitarra di Edge di nuovo in evidenza - e la beatlesiana "Original for the species" - ma continuo a pensare anche oggi che a questo album manchi la personalità che invece hanno album imperfetti come "Pop", che stranamente invece la band non ha mai voluto celebrare. La nuova versione in Dolby Atmos - remixata in versione spaziale dalle tracce originali - migliora il suono questo sì. Ma le canzoni rimangono quelle.

Un album nuovo e vecchio

Questa celebrazione, però, è appunto più di una semplice ristampa: il secondo CD/disco non contiene solo dei demo, ma è di fatto un album nuovo, fatto di canzoni vecchie, ripescate e in parte reincise e/o completate recentemente.“How to reassemble an atomic bomb” - questo il titolo del disco vecchio-nuovo  contiene 10 brani, alcuni rari, altri del tutti inediti, ma messi assieme con un'idea e una coesione di fondo.
L'album si apre con “Picture of You (X+W)” una delle due canzoni con “Happiness” in cui compare lo spettro della bomba atomica nel deserto che dà il titolo all'abum: "I’m going nowhere/Where I am it is a lot of fun/There in the desert to dismantle an atomic bomb".  "X+W" sta per “Xanax + wine”, il primo titolo: questa versione è decisamente meglio della spagnoleggiante “Fast cars”, bonus track del disco originale e sua evoluzione.  "Can’t hear you/There’s an echo on the line/Not near you/But you’re on my mind/I’m in the desert But I won’t be long/I’m here for the atomic bomb", canta invece nella seconda, che è del tutto inedita. Se vi state perdendo nei percorsi di queste canzoni, è normale: “Atomic bomb” ebbe una gestazione parecchio complessa, come spesso capita agli album degli U2.

La band andò per tentativi ed errori: l'inizio del lavoro fu con Chris Tomas, che aveva prodotto i Sex Pistols e lavorato con Beatles e Pink Floyd; l’obbiettivo era fare un guitar-album dopo il pop-rock di “All that you can’t leave behind”, che li aveva riportati al grande successo, soprattutto grazie a “Beautiful day”. Però qualcosa non funzionò e la band tornò a lavorare con Steve Lillywhite, collaboratore storico.

L'approccio chitarra-basso-batteria è evidente già subito proprio da “Picture of You (X+W)”. Meglio ancora “Evidence of life”, che assieme a “Country mile” e “Happiness” è una delle canzoni completamente inedite della raccolta: si tornano a sentire le chitarre “alla The Edge”.
Ma la vera chicca della raccolta è “Luckiest Man in the World”, un'epica cavalcata di 6 minuti che da sola vale l’album. È una nuova versione di “Mercy”, un brano che trapelò come bootleg e che i fan hanno sempre amato e desiderato vedere in una versione ufficiale di studio. Avevano ragione, è un gran pezzo.

Questa raccolta contiene anche brani forse meno esaltanti, come una nuova-vecchia versione di “All because of you” e “Are You Gonna Wait Forever?” (già pubblicata come lato b di “Vertigo”) nonché cose più strane come “Treason”, inedita originariamente scritta e incisa con Dave Stewart (Eurythmics): è caratterizzata da una ritmica molto in evidenza, una chitarra alla “Mysterious ways” e un finale in crescendo. Ancora più strana è “Theme from The Batman”, che è di fatto un brano strumentale solista di Edge inciso per un cartone animato.
Però nel complesso le 10 canzoni assieme hanno una loro logica e coesione che le rende qualcosa di più di una semplice raccolta di demo: un disco di rock dritto, senza fronzoli. E non è poco.

Per questa ristampa  gli U2 hanno fatto le cose in grande - decisamente meglio che nelle ultime discutibili uscite. “How to dismantle” e “How to reassemble” non sono un disco nuovo ma quasi - in attesa di musica davvero nuova, che prima o poi arriverà.

 

 

Tracklist

01. Vertigo - Remastered 2024 (03:14)
02. Miracle Drug - Remastered 2024 (03:58)
03. Sometimes You Can't Make It On Your Own - Remastered 2024 (05:08)
04. Love And Peace Or Else - Remastered 2024 (04:50)
05. City Of Blinding Lights - Remastered 2024 (05:47)
06. All Because Of You - Remastered 2024 (03:39)
07. A Man And A Woman - Remastered 2024 (04:30)
08. Crumbs From Your Table - Remastered 2024 (05:03)
09. One Step Closer - Remastered 2024 (03:51)
10. Original Of The Species - Remastered 2024 (04:41)
11. Yahweh - Remastered 2024 (04:41)
12. Fast Cars - Remastered 2024 (03:42)
13. Picture Of You (X+W) (04:18)
14. Evidence Of Life (03:06)
15. Luckiest Man In The World (06:12)
16. Treason (04:44)
17. I Don't Wanna See You Smile (03:17)
18. Country Mile (04:58)
19. Happiness (04:29)
20. Are You Gonna Wait Forever? - Re-Assemble Edition (03:50)
21. Theme From 'The Batman' (01:43)
22. All Because Of You 2 (03:33)

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