Ghali vorrebbe offrire diversi sapori, ma il menù non convince

Trap, elettronica, suoni dal mondo: un mix per un ritorno alle origini.

Recensione del 01 dic 2023 a cura di Claudio Cabona

Voto 5.5/10

Nel 2022 Ghali fece uscire un disco importante, purtroppo non compreso fino in fondo da una parte di pubblico: si trattava di “Sensazione Ultra”, che sanciva l’evoluzione e la maturità dell’artista. L’album, a cui assegnammo un voto alto nella nostra recensione, era una vera indagine, umana e musicale, nel mondo del Mediterraneo, con testi e trovate di sound a tratti eccellenti. E ad ascoltarlo si ha davvero la “sensazione ultra” di essere davanti a un artista dalle origini miste, capace di far abbracciare l’urban contemporaneo con un gusto italiano, il tutto in una trama di riferimenti sonori e linguistici ai Paesi arabo-africani che da sempre, per storia e commercio, sono legati all’Italia.

Il nuovo progetto “Pizza Kebab vol.1” invece, già dal titolo, non mostra uno sguardo verso il domani, ma al passato: “Pizza Kebab”, infatti, è un pezzo storico di Ghali uscito nel 2017, nel pieno dell’ondata trap. E proprio a quelle influenze è dedicata un’ampia parte di questo nuovo album, che ha il dichiarato obiettivo di riportare l’artista alle origini, rievocando e rivisitando il genere. Questo nuovo capitolo è prodotto dagli allievi Kiid e Sadturs assieme al rapper di Rabat Draganov e al sound engineer di Los Angeles Night Feelings.

Dalla Dark Polo Gang a Mina

Il viaggio iniziato con “Sensazione Ultra” non è del tutto abbandonato, ma è senz’altro marginale. Ghali, considerato oggi dai più un “artista pop”, con questo disco torna dentro il magma del rap e della trap, il sentiero da cui è partito con una visione, già allora, personale. Ma se musicalmente in “Pizza Kebab vol.1” c’è un po’ di tutto, perfino una quasi reunion della Dark Polo Gang in “Paura e delirio a Milano” (manca solo Wayne Santana), testualmente racconta poco: Ghali sottolinea più volte di essere “una star” con tanti problemi, e scava molto meno dentro di sé rispetto al precedente lavoro. Il risultato finale è un disco che vorrebbe avere tanti sapori, arriva all’orecchio quasi come un mixtape, ma finisce per essere difficile da digerire nella sua interezza.

Dopo un inizio incentrato su un preciso sound e con le solite tematiche-cliché trap, si arriva a “Coco”, che vanta una produzione interessante, e a “Tanti soldi”, con una citazione iniziale della voce di Mina in “Mi sei scoppiato dentro il cuore”, che è un buon pezzo rap con Geolier. “Zuppa di succo di mucca” è “Ghali sound” al 100%, rispolverato con furbizia. “Safi Safi”, brano realizzato con Draganov, con la sua elettronica dal gusto francese innescata dal suono di una chitarra, è un gradino sopra gli altri, proprio come “Buonasera”, traccia pubblicata in collaborazione con Soolking, rapper e ballerino algerino, che gioca con i linguaggi della musica e con le lingue: sono tutti elementi di buon livello. Ma questi pezzi citati non bastano, sono troppo poco. Il cerchio si chiude con una traccia smaccatamente "intima", ormai immancabile in ogni disco rap: “Peccati”.

Nessun passo avanti 

Nel suo complesso “Pizza Kebab vol.1” sembra un biglietto da visita che arriva dal passato, dove riemergono, un po' rinfrescati, gli schemi che hanno reso Ghali un artista di riferimento, ma non c’è alcun reale passo avanti. È solo un lancio, in cui ribadire le proprie radici, in vista di Sanremo 2024? Che ormai la scena 2016 viva, in parte, di nostalgia, lo ha confermato anche Sfera Ebbasta con “X2VR”. Senz’altro “Pizza Kebab vol.1” è stato costruito per riappropriarsi della magia del fare musica senza pressioni, nel segno di una storia di cui il rapper italo-tunisino è stato ed è assoluto protagonista, ma da Ghali è giusto e lecito aspettarsi molto, molto di più. 

TRACKLIST
Tracklist:
01. Sto
02. Paura e delirio a Milano (feat. Tony Effe, Dylan, Side Baby)
03. Machiavelli (feat. Simba La Rue)
04. Sotto controllo (feat. Luchè)
05. Coco
06. Tanti soldi (feat. Geolier)
07. Zuppa di succo di mucca
08. Dimmi la verità
09. Safi Safi (feat. cantante e produttore numero uno in Marocco)
10. RR 2_30 am (Skit)
11. Celine (feat. Digital Astro)
12. Senza pietà
13. Buonasera (feat. Soolking)
14. Peccati

Tracklist

01. Sto (01:37)
02. Paura E Delirio A Milano (feat. Tony Effe, Dylan, Side Baby) (03:04)
03. Machiavelli (feat. Simba La Rue) (02:15)
04. Sotto Controllo (feat. Luchè) (02:02)
05. Coco (02:42)
06. Tanti Soldi (feat. Geolier) (03:33)
07. Zuppa Di Succo Di Mucca (02:18)
08. Dimmi La Verità (02:19)
09. Safi Safi (feat. Draganov) (02:45)
10. RR 2:30 am (Skit) (00:31)
11. Celine (feat. Digital Astro) (03:03)
12. Senza Pietà (02:13)
13. Buonasera (feat. Soolking) (02:52)
14. Peccati (02:16)

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