Mostro continua il suo percorso senza (troppi) compromessi

“The Illest, vol. III” conferma un’attitudine underground, ma non rinuncia alla varietà.

Recensione del 05 feb 2023 a cura di Claudio Cabona

Voto 6.5/10

“Sta merda di musica non la senti alla serata nel locale ma prima della guerra oppure dopo il funerale”. Sono trascorsi otto anni dall’uscita del primo mixtape della saga “The Illest”, un progetto che ha portato Mostro a lasciare un segno nel mondo urban e che si affianca alle pubblicazioni dei suoi album. Il suo stile è subito riconoscibile: barre su barre, costruzioni delle liriche e degli incastri, un richiamo dichiarato a un rap più duro e crudo che profuma di underground. In “The Illest, vol. III” Giorgio Ferrario, questo il suo vero nome, continua a raccontare la sua vocazione per il rap e la voglia di rivalsa attraverso un linguaggio diretto ed esplicito, scavando dentro di sé senza rinunciare a trattare anche temi cupi e personali.

Gioca con la musica, ma non tralascia il messaggio. In questo disco il rapper ha avuto la possibilità di collaborare con artisti e produttori diversi (Yoshimitsu, Nick Sick, The Ceasars, 2nd Roof, Andry The Hitmaker, Mixer T, Sine e Manusso) un tassello di un percorso artistico e personale nuovo coinciso con la firma per Epic Records/Sony Music. Tutti i lavori precedenti sono usciti per Honiro. Lo si capisce ascoltando brani come “Aquiloni”, una delle tracce migliori, “Un momento per favore”, la potente “Vomito” e la sentimentale “Se passi di qui”: sono esempi lampanti della varietà del progetto su cui comunque Mostro mantiene un timbro personale. Dal punto di vista della proposta è sicuramente uno dei progetti musicalmente più ampi del rapper romano, in piena sintonia con la visione di quello che dovrebbe essere un mixtape.

A fare da apripista al disco sono stati i singoli “Da paura”, prodotta dai 2nd Roof, punto d’inizio della sua nuova era discografica, “Bottiglie rotte” con Emis Killa e Gemitaiz, pezzo con cui l’artista ha guadagnato più posizioni nella classifica Top Artist di Spotify nella settimana successiva alla release, e “Underrated”, brano più recente portato alla luce a inizio 2023. Dentro questo terzo volume ci sono tanti racconti personali, famigliari, sfoghi, analisi della realtà, ma anche episodi più leggeri e ironici. Il disco, nonostante ci siano alcuni momenti di stanca dopo la prima metà e non tutte le produzioni si distinguano per novità, è filtrato attraverso uno stile che nel tempo non si è annacquato e non si è piegato a logiche più legate al mercato, come invece ha fatto una parte della scena urban, ma ha saputo mantenere una sorta di integrità. Mostro nel “suo” tiene alta la bandiera.

Tracklist

01. The Illest Intro (02:17)
02. Underrated (03:05)
03. Niente pioggia niente fiori (02:42)
04. Rappresento (feat. Jake La Furia) (03:07)
05. Aquiloni (02:33)
06. Un momento per favore (01:59)
07. Delusioni (feat. Il Tre) (03:17)
08. Da paura (03:14)
09. Porte chiuse (03:03)
10. Noodles (feat. MadMan) (03:01)
11. Le chiavi di casa (02:38)
12. Exit (feat. Rizzo) (02:57)
13. Bottiglie rotte (feat. Gemitaiz) (02:37)
14. Vomito (02:57)
15. Se passi di qui (02:28)

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