Ernia non ha paura

L'album è candidato ai Rockol Awards 2023

Recensione del 19 dic 2023 a cura di Claudio Cabona

Voto 7.5/10

Fino al 29 dicembre, ripubblichiamo le recensioni dei dischi candidati ai Rockol Awards 2023 nella categoria "Miglior album italiano": è possibile votare qua. 
Qua invece le candidature per i migliori live.

Proprio a cavallo fra i venti e i trent’anni, con la capacità di parlare sia alla pancia della Gen Z che ai Millennials, Ernia, con il suo quarto album, raggiunge una nuova profondità e sforna quello che probabilmente, fino a oggi, è il suo miglior progetto in carriera. Un disco smaccatamente alla Marracash (quello di “Persona” e di “Noi, loro, gli altri”), dalla copertina che richiama un libro e un film, in questo caso “Io non paura” di Ammaniti portato sul grande schermo da Gabriele Salvatores, fino ad alcune soluzioni sonore e flow che ricordano il rapper della Barona. Il disco, che si muove tra il rap e il pop grazie ai produttori 6IXPM e Junior K, arriva dopo l’esplosione di “Superclassico” (sei dischi di platino), “una canzone più famosa di chi la canta”, ha detto lo stesso Ernia, ma fortunatamente non ci sono eccessivi tentativi di scimmiottamento. Una vena pop, molto presente in “Io non ho paura”, Ernia in realtà l’ha sempre avuta, basti pensare a “Bella” presente in “Come uccidere un usignolo” e “Domani” in “68”. 

Tutte le paure

L'ispirazione del disco è costituita dalle ansie che la sua generazione (e non solo) si trova ad affrontare quotidianamente. L'ansia per un pianeta morente e una società al collasso è al centro in “Rose e fiori”, i timori legati all’economia sono trattati nella title track, in “Così stupidi” (il sample iniziale è di Ornella Vanoni) il rapper milanese affronta la questione spinosa del diritto di parola in un mondo in cui tutti sentono di poter esprimere un’opinione non richiesta, mentre in “Weekend” si analizza il rischio di una vita monotona, quasi da diventare una prigione. “L’impostore”, con cui si chiude il disco, è una traccia interessante e personale perché si occupa della sindrome del non meritarsi quello che si ha, dell’impostore appunto.

Se la chiusura è un affondo, l’inizio è un fuoco d’artificio: “Tutti hanno paura” con la voce black di Marco Mengoni, e “Bu!” sono fra le due tracce migliori dell’album. La prima ha anche risvolti politici e di società che confermano la forza della penna di Ernia. Il tema dell'amore spazia da “Il mio nome” ad “Acqua tonica” fino a “Bella fregatura”, la traccia più radiofonica e pop del disco. Tutti i feat (Marco Mengoni, Gué, Salmo, Geolier, Rkomi e Gaia) sono ben calibrati e c’è pane per gli amanti del rap: la già citata “Bu!”, “Non ho sonno” e “Cattive intenzioni” fanno la loro parte.

Buonanotte: la canzone da ascoltare

Una menzione speciale merita la traccia “Buonanotte”. Nonostante la dimensione collettiva di tutte le paure sviscerate da Ernia nell'album, l'artista milanese non si tira indietro quando si tratta di esporsi e raccontare le sue angosce. “Buonanotte” svela un’esperienza personale: un'interruzione di gravidanza, con tutto il carico di pensieri e dubbi che ne conseguono. Lo fa senza compatimenti e pietismi, senza urlare o schiaffare in faccia verità. È una lettera a suo figlio, mai nato, in cui si racconta una scelta sofferta, ma meditata. È una canzone, fondata sul suono del piano, che resta addosso perché sensibile, struggente e vivida.

In definitiva “Io non ho paura”, nonostante a livello musicale si potesse osare di più ricercando un proprio sound, è un album riuscito perché ha il dichiarato obiettivo di non rimanere in superficie: scava a fondo, tocca le corde giuste senza inventare storie o costruire personaggi a tavolino. Ernia è molto cristallino in tutto quello che fa e questa è la sua forza più grande, più grande anche delle paure del domani.

Tracklist

01. TUTTI HANNO PAURA (feat. Marco Mengoni) (03:32)
02. BU! (03:25)
03. BELLA FREGATURA (02:54)
04. QUALCOSA CHE MANCA (feat. Rkomi) (02:57)
05. CATTIVE INTENZIONI (feat. Salmo) (02:48)
06. BUONANOTTE (03:40)
07. WEEKEND (02:55)
08. ACQUA TONICA (feat. Geolier & Junior K) (03:02)
09. COSÌ STUPIDI (03:14)
10. BASTAVA LA METÀ (feat. Gaia & Guè) (03:15)
11. NON HO SONNO (02:56)
12. IL MIO NOME (03:18)
13. ROSE & FIORI (02:55)
14. L'IMPOSTORE (03:23)

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