Sting e John Fogerty diventano insegnanti per Apple con il nuovo GarageBand
La Apple ha infatti presentato le nuove suite di software, quella professionale iWork (scrittura, fogli elettronici, presentazioni) e quella di base (iLife). Quest’ultima, oltre a software di gestione filmati, foto e quant’altro, contiene la nuova versione di GarageBand. GarageBand, per chi non lo sapesse, è il programma “di base” di editing audio della casa di Cupertino, che produce anche programmi più avanzati e semi-professionali come Logic Pro. In realtà GarageBand è qualcosa di più: permette di incidere, manipolare, editare musica e audio, ma permette anche a chi non sa nulla di musica di creare qualcosa.
Il nuovo Garage Band conserva molte delle cose dell’edizione precedente (ad esempio la funzione “Magic GarageBand”, che vi permette di lavorare su un brano già pronto, scegliendolo per genere e remixandolo piazzandovi in una sala prove virtuale che vi permette di scegliere strumenti, suoni e così via, senza nessuna competenza), sistematizzandole in una schermata di ingresso con varie opzioni più facilmente accessibili.
La nuova opzione più rilevante per gli appassionati di musica sono le lezioni. La nuova versione di GarageBand ha una sezione di “tutorial” base e avanzati per imparare a suonare chitarra e piano, costituiti da filmati interattivi. Altrettanto interessante come questa idea – tutto sommato banale: le edicole e le librerie sono piene di corsi e video-corsi per imparare a suonare – è stata sviluppata. Oltre a fornire di serie alcune anonime lezioni, la Apple ha chiamato alcuni artisti, li ha fatti diventare “docenti” delle loro canzoni più famose. Il formato è quello di video di una ventina-trentina di minuti (1gb circa di peso), acquistabili sul Negozio GarageBand Store a 5 euro ciascuno. Non economicissimi, per la verità, ma la Apple ha giocato sul valore degli artisti coinvolti: Sting che insegna “Roxanne”, John Fogerty che spiega “Proud Mary”, e poi Norah Jones, Sara Bareilles, Ben Folds… 8 in totale, anche se inspiegabilmente nella versione italiana è possibile acquistarne solo 4: Fogerty, Folds, Bareilles e Jones. Ogni video è diviso in diverse micro lezioni, di base e avanzate, integrate in GarageBand, che mostra anche lo strumento e le azioni che l’utente deve compiere su di esso per eseguire la canzone, sotto la guida del suo autore. Al momento la Apple dichiara che questa offerta verrà ampliata, ma non si sa quando e con quali altri nomi. Ma i filmati in sé sono molto interessanti, e godibili anche come racconto della canzone e dei suoi segretei, della sua storia e della sua struttura, un po’ come avviene con la serie di DVD “Classic albums”. Se avete un Mac, vale la pena darci un’occhiata, e se tra gli artisti citati c’è qualcuno che vi piace vale la pena comprare la lezione, anche se non avete intenzione di suonare la canzone.