Album bastonato dalla critica, il cantante dei Razorlight si infuria

Che Johnny Borrell non sia il personaggio più amato dai media musicali britannici si sapeva. Colpa, probabilmente, di certe uscite piuttosto megalomaniache che ad un Liam Gallagher si possono anche perdonare, ma ad uno con dieci anni di meno no. Insisti oggi e insisti domani, il cantante dei Razorlight è stato progressivamente messo in una brutta luce che si è riflessa sulle recensioni dedicate a “Slipway fires”, il nuovo album della sua band. Il disco, pubblicato da poco, ha esordito al quarto posto della classifica UK mentre il precedente, omonimo, era arrivato al primo. E Johnny è sbottato. Non tanto per il posizionamento del disco, quanto invece per le critiche. “Non sono certo contento per le recensioni, credo che all’album non sia stata data neppure una chance”, ha detto. “Qui mi sembra che la gente voglia credere alle cagate che sono state scritte su di me”. Borrell ha anche negato che sia sua intenzione pubblicare un album solista. “Sono scemenze. Mai detto che voglio fare un disco senza la band. Noel Gallagher compone le canzoni per gli Oasis, ma lui non si becca neanche una frazione delle critiche che mi becco io”.
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