Secondo il comunicato emesso dallo studio locale il film infrangerebbe i diritti della loro canzone più celebre, "Soul man", furbamente tolta dalla colonna sonora del film, e di un'altra intitolata "Hold on... I'm coming".
Il film, interpretato da Samuel L. Jackson e Bernie Mac (in una delle sue ultime interpretazioni), darebbe un'immagine distorta dei due artisti che, nel lungometraggio, sono rappresentanti come volgari e coinvolti in incontri sessuali con le loro groupie.
"Il film è sessista, razzista e imbarazzante, non dice chi erano Sam & Dave", ha spiegato Moore. "E' così stupido che mi stupisco che Samuel L. Jackson sia coinvolto in questa produzione. Quando leggi la sceneggiatura tutto quello che traspare è solo volgarità".
La Weinstein Company si è difesa negando che il film sia ispirato alla vita di Sam & Dave, ma che si tratta solo di una storia di fantasia.