Polemiche sul parterre del PalaIsozaki: pochi posti, si cerca una soluzione

Il PalaIsozaki, la grande struttura nata a Torino da un progetto del giapponese Arata Isozaki, non piace ai musicisti e per questo motivo si sta cercando di risolvere alcuni problemi.
Il primo a lamentarsi è stato il leader dei Subsonica Max Casacci, che ha evidenziato una capienza limitata nello spazio antistante il palco: "Questo posto è bello e impossibile. Bello perché oggettivamente è splendido, impossibile perché regolato da da norme che ci hanno fatto perdere la pazienza. Prima tra tutte, quella dell'accesso limitato al parterre", ha spiegato il cantante dopo un concerto.
Lo spazio messo sotto accusa può ospitare un massimo di 800 persone, un limite motivato dalla carenza di uscite di sicurezza. Gli organizzatori stanno ora lavorando per riuscire a modificare l'organizzazione delle vie di fuga in modo da alzare questo limite: "La capienza ottimale là sotto sarebbe di 3mila posti", ha dichiarato l'organizzatore Jimi Muttoni, "i 1500 erano il minimo indispensabile per riuscire ad attrarre star internazionali, al di sotto non si può lavorare".
Sarà questo il motivo che ha spinto i Coldplay ad annullare il concerto torinese? Comunque sia, i R.E.M. non si tireranno indietro il prossimo 29 settembre, quando si esibiranno al PalaIsozaki. (Fonte: La Stampa)
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Lo spazio messo sotto accusa può ospitare un massimo di 800 persone, un limite motivato dalla carenza di uscite di sicurezza. Gli organizzatori stanno ora lavorando per riuscire a modificare l'organizzazione delle vie di fuga in modo da alzare questo limite: "La capienza ottimale là sotto sarebbe di 3mila posti", ha dichiarato l'organizzatore Jimi Muttoni, "i 1500 erano il minimo indispensabile per riuscire ad attrarre star internazionali, al di sotto non si può lavorare".
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