Bene Ligabue a San Siro. Polemiche per il rumore, i promoter: 'Via da Milano'

Erano in sessantacinque mila ieri sera a San Siro per la prima tappa dei due concerti milanesi di Luciano Ligabue. Il rocker di Correggio ha proposto i brani più rappresentativi della sua carriera iniziando con “Certe notti” e finendo con “Buonanotte all’Italia”, durante la quale sono state proiettate sul maxi schermo alcune immagini in bianco e nero di grandi personaggi italiani, da Luciano Pavarotti ad Enzo Biagi, da Pier Paolo Pasolini a Falcone e Borsellino.

“Peccato che tra le immagini non ci sia stato anche Lucio Battisti”, ha dichiarato il manager Claudio Maioli, “ma ce lo ha impedito la vedova”.
Durante il brano “Non è tempo per noi” sul maxi schermo sono invece apparsi i primi dieci articoli della Costituzione, con un undicesimo articolo aggiunto per l’occasione: “Il rock deve essere suonato al volume che serve”. E proprio riguardo alle proteste per il rumore, i promoter e i manager degli artisti hanno dichiarato: “Milano è una grande piazza, ma è impossibile lavorare. Le star garantiscono il tutto esaurito ovunque, siamo stufi di pensare alle carte bollate. Andremo via”. “Una tragedia”, ha commentato l’assessore Giovanni Terzi, “Non si possono bloccare i grandi eventi per il ricorso di quaranta famiglie. Cercheremo una mediazione”. (Fonte: Corriere della Sera)
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