“Peccato che tra le immagini non ci sia stato anche Lucio Battisti”, ha dichiarato il manager Claudio Maioli, “ma ce lo ha impedito la vedova”.
Durante il brano “Non è tempo per noi” sul maxi schermo sono invece apparsi i primi dieci articoli della Costituzione, con un undicesimo articolo aggiunto per l’occasione: “Il rock deve essere suonato al volume che serve”. E proprio riguardo alle proteste per il rumore, i promoter e i manager degli artisti hanno dichiarato: “Milano è una grande piazza, ma è impossibile lavorare. Le star garantiscono il tutto esaurito ovunque, siamo stufi di pensare alle carte bollate. Andremo via”. “Una tragedia”, ha commentato l’assessore Giovanni Terzi, “Non si possono bloccare i grandi eventi per il ricorso di quaranta famiglie. Cercheremo una mediazione”. (Fonte: Corriere della Sera)